Giovani, fragilità in aumento con la pandemia. Presentata il 12 luglio 2022 da CGIL Lombardia l’indagine nazionale “Chiedimi come sto. Gli studenti al tempo della pandemia”, condotta da Ires CGIL Emilia-Romagna e promossa da Rete degli studenti medi, Udu e Spi.
Dalla ricerca, presentata a Milano dalla CGIL Lombardia, emerge che il 28% degli studenti ha disturbi alimentari, il 16% dei quali innescati dalla pandemia, mentre il 14,5% ha avuto esperienze di autolesionismo, la metà in coincidenza del periodo pandemico.
La pandemia ha prodotto anche un cambiamento dei comportamenti e delle abitudini, con l’aumento dell’uso dei social (78%), dei videogiochi (30,7%) e del fumo (18%). Sono invece diminuiti gli incontri con gli amici, sia online che in presenza (48%) e la cura del proprio aspetto fisico (37%). Il 64% ha subito un cambiamento dei ritmi del sonno.
Un quarto degli studenti (26,4%) ha pensato di abbandonare gli studi durante l’emergenza sanitaria e l’esperienza della Dad. La didattica a distanza, in generale, ha prodotto diverse criticità accentuando il disagio psicologico e incidendo negativamente sulla salute mentale degli studenti.
Il 60% degli intervistati teme per la propria salute mentale. Il 90% degli studenti chiede supporto psicologico a scuola o in università.
Il 73,6% ritiene che vi sia una visione sottostimata della propria generazione da parte degli adulti. Credono negli amici (85,8%) e nella famiglia (85,6%) mentre la fiducia che ripongono verso i diversi soggetti istituzionali è sotto il 50%, fatta eccezione per scuola, università e Unione europea.
Tra le priorità d’intervento per il futuro della propria generazione al primo posto c’è il lavoro (56%), seguito dalla richiesta di supporto psicologico e dal tema dell’ambiente.
Alessandro Pagano, segretario generale CGIL Lombardia, commenta così il risultato dell’indagine: “Il tema del lavoro è centrale anche per i ragazzi e questo ci responsabilizza ancora di più. Abbiamo la responsabilità di curare non il sintomo, ma la radice. La CGIL ha una visione precisa della società: il lavoro è il modo con cui collettivamente contribuiamo a determinare e migliorare le condizioni in cui viviamo insieme, è fondamentale occuparsi della salute della società. Da parte nostra dobbiamo intercettare di più e meglio i luoghi di lavoro non ‘tradizionali’, dove il singolo si illude di potercela fare da solo, dobbiamo ampliare la discussione sul territorio che è il luogo fisico in cui si pratica il cambiamento”.
Monica Vangi, segretaria CGIL Lombardia con delega alla sanità, dichiara: “Serve un lavoro di rete che coinvolga molteplici attori: famiglie, operatori sociali, strutture sanitarie, il sindacato. E’ necessario lo sviluppo di servizi che si dedichino alla cura e alla rilevazione delle condizioni di disagio prima che diventino patologie. Una percentuale molto alta di ragazze e ragazzi coraggiosamente ha riconosciuto un disagio e si è rivolta a sportelli psicologici, soprattutto privati. Serve un investimento più forte sul pubblico. Chiediamo all’assessorato al Welfare l’avvio di un confronto nel merito e ci aspettiamo un interessamento puntuale”.
CHIEDIMI COME STO
Gli studenti al tempo della pandemia
INDICE
Premessa
Percorso di ricerca: strumenti e metodi
Capitolo 1 – Studenti intercettati
1.1 – Profilo anagrafico e scolastico/universitario
1.2 – Profilo familiare
1.3 – Bullismo e discriminazioni
Capitolo 2 – Identità e valori
2.1 – Valori e profili identitari
2.2 – Dimensione fiduciaria
2.3 – Visione generazionale e intergenerazionale
2.3.1 – La generazione degli studenti: percezioni a confronto
2.3.2 – Gli adulti attraverso gli occhi degli studenti
Capitolo 3 – Didattica a distanza tra criticità e punti di forza
3.1 – Criticità vissute durante il periodo della Dad
3.2 – Benefici vissuti durante il periodo della Dad
3.3 – Profili di reazione alla Dad
3.4 – Ulteriori riflessioni: tempi, frequenza delle lezioni, abbandono degli studi
Capitolo 4 – Salute mentale
4.1 – Stati d’animo/emozioni e pandemia
4.2 – Comportamenti e pandemia
4.3 – Rientro a scuola
4.4 – Supporto psicologico
Capitolo 5 – Visione del futuro tra preoccupazioni e priorità di intervento
5.1 – Visione del futuro
5.2 – Preoccupazioni vissute
5.3 – Priorità di intervento
Riflessioni finali di sintesi
Fonte: CGIL Lombardia
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