Presentata la nuova Agenzia per la diffusione delle tecnologie per l’innovazione.

Il 28 novembre scorso, il Ministro per la pubblica amministrazione e l’innovazione ha presentato la nuova Agenzia per l diffusione delle tecnologie per l’innovazione, che si prefigge di promuovere la competitività delle piccole e medie imprese grazie alla diffusione capillare delle tecnologie e servizi innovativi.

La nuova Agenzia ha sede presso la Camera di Commercio di Milano e sarà sottoposta ai poteri di indirizzo e vigilanza del Ministero per la pubblica amministrazione e l’innovazione e sarà presieduta dal prof. Renato Ugo.

L’Agenzia, istituita con la legge finanziaria 2006 (Governo Prodi), partirà con un budget iniziale di 5 milioni di euro. Compito primario è quello di ottimizzare il sistema della ricerca con quello produttivo, grazie alla valorizzazione e alla diffusione di nuove tecnologie e nuove conoscenze, che possono concretizzarsi in brvetti ed applicazioni industriali, prodotti su scala nazionale ed internazionale.

In particolare, l’Agenzia, secondo lo statuto approvato con DPCM 8 aprile 2008 –che riportiamo nel link – si occuperà di sostenere l’istruttoria tecnico-scientifica nell’ambito della valutazione dei progetti di innovazione industriale ed in particolare di quelli previsti dall’art. 1, commi 842 e seguenti, della legge 27 dicembre 2006, n. 296 (industria 2015), svolgendo contemporaneamente un’analisi delle necessità in termini di innovazione tecnologica a supporto degli investimenti.

Darà sostegno alla diffusione e promozione della formazione di alto livello, che riguarda soprattutto ricercatori e manager specializzati. Infine, avrà anche il compito di coordinare attività di previsione delle linee di tendenza dello sviluppo tecnologico-scientifico ed economico.

L’Agenzia potrà contare sull’autorevolezza del Presidente e del CDA, composto da professionisti di fama internazionale, e godrà di un notevole prestigio in un contesto nazionale ed internazionale.

Oltre al budget stabilito della finanziaria 2006, lo scopo finale è raggiungere il completo autofinanziamento dell’Agenzia grazie alla nascita di accordi sia con enti pubblici sia con privati, per lo svolgimento delle sue attività istituzionali.

(LG-FF)

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