Presentata la relazione intermedia sull’attività svolta dalla “Commissione parlamentare di inchiesta sulle condizioni di lavoro in Italia, sullo sfruttamento e sulla sicurezza nei luoghi di lavoro pubblici e privati” a partire dal maggio 2021.
Presentata, il 21 aprile 2022 al Senato, dal presidente della Commissione parlamentare d’inchiesta sulle condizioni di lavoro in Italia, sullo sfruttamento e sulla sicurezza nei luoghi di lavoro pubblici e privati, Gianclaudio Bressa, la relazione sull’attività effettuata dall’organismo monocamerale a partire da maggio 2021.
Bressa ha riassunto i punti fondamentali del documento di 408 pagine prodotto dalla commissione, introducendo il suo intervento con una premessa doverosa: “Morire per lavoro è una tragedia umana e morale immensa e indescrivibile. Non dobbiamo mai dimenticarlo”.
La commissione parlamentare di inchiesta ha svolto in meno di un anno sopralluoghi e visite ispettive in molte realtà del Paese facendo emergere come anche il lato oscuro del mercato del lavoro si stia evolvendo e l’uso diffuso delle nuove tecnologie abbia fatto emergere il fenomeno del “caporalato digitale” che non arruola più i braccianti sui campi ma i lavoratori della gig economy.
SENATO DELLA REPUBBLICA
XVIII LEGISLATURA
COMMISSIONE PARLAMENTARE DI INCHIESTA SULLE CONDIZIONI DI LAVORO IN ITALIA, SULLO SFRUTTAMENTO E SULLA SICUREZZA NEI LUOGHI DI LAVORO PUBBLICI E PRIVATI
(Istituita con deliberazione del Senato della Repubblica il 31 ottobre 2019)
(composta dai senatori: Bressa – Presidente, Romano – Vice Presidente, Maffoni – Vice Presidente, Causin – Segretario, Doria – Segretario, Caligiuri, Carbone, De Vecchis, Di Girolamo, Di Nicola, Floris, Grassi, Laforgia, Laus, Montevecchi, Pisani, Pittella, Romagnoli, Ruotolo e Stabile)
RELAZIONE INTERMEDIA SULL’ATTIVITÀ SVOLTA
approvata dalla Commissione nella seduta del 20 aprile 2022
(Relatore: senatore BRESSA)
Comunicata alla Presidenza il 21 aprile 2022
Fonte: Senato