Presentato il dossier “Vie libere alla micromobilità elettrica” di Legambiente

Le modalità di spostamento in città sono in rapida evoluzione e servono, di conseguenza, delle normative adeguate ai cambiamenti in grado di tutelare la sicurezza dei cittadini. Legambiente ha presentato a Milano, nell’ambito del Forum QualeMobilità, il dossier “Vie libere alla micromobilità elettrica. La libertà di muoversi in città”.

La mobilità urbana sta cambiando volto. Il numero delle persone che si muovono in bici è in continuo aumento così come l’offerta dei mezzi in condivisione (sharing mobility). A questo quadro si aggiunge la mobilità elettrica di piccola taglia, ossia i piccoli mezzi dedicati al trasporto di una persona.

Monopattini, monoruota, segway, skate e hoverboard, ricaricabili a casa o in ufficio oltre che leggeri e facilmente trasportabili (in treno, in metro, in auto), stanno riscuotendo un successo crescente per i piccoli spostamenti urbani. Non inquinano e permettono di percorrere dai 3 ai 5 km rapidamente baypassando lo stress da traffico e la ricerca, spesso vana, di un parcheggio.

La micromobilità elettrica di piccola taglia è quindi un settore giovane e in continua evoluzione a cui guardare con attenzione. Il loro utilizzo più diffuso potrebbe decongestionare non poco il traffico, alleggerendo così anche il carico di emissioni inquinanti.

Come tutte le novità (non sono previsti dal codice della strada) incontrano però difficoltà e resistenze nella circolazione. E’ necessario quindi rimettere mano alla normativa, bloccare la vendita dei veicoli non sicuri e prevedere la libera circolazione degli altri, in sicurezza.

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