Dal rapporto si evince che la mobilità condivisa è in costante crescita ed evoluzione. In Italia i servizi che hanno avuto maggiore diffusione sono il Bikesharing, il Carsharing ma anche car pooling, scooter sharing, bus sharing e park sharing, oltre alle App che in un’unica piattaforma permettono di prenotare e acquistare tutta la sharing mobility oggi a disposizione nelle città italiane. Questo successo è confermato anche dai numeri che negli ultimi anni sono lievitati per arrivare ad oltre 13.000 biciclette offerte in bikesharing in 200 Comuni e 5.764 auto in carsharing per 700.000 utenti nelle due formule free floating (l’auto che si preleva e lascia ovunque) e station based (si preleva e lascia in appositi spazi).
Primo Rapporto Nazionale 2016
“La Sharing Mobility in Italia: numeri, fatti e potenzialità”
Introduzione
1 – Che cosa è la Sharing mobility
2 – La sostenibilità della Sharing mobility: ruolo e prospettive
3 – Valutare la sostenibilità ambientale della Sharing mobility
4 – I servizi di Sharing mobility in Italia
5 – Il caso studio di Milano
6 – L’indagine rivolta agli utenti della Sharing mobility
7 – Indagine sugli spostamenti e sulla mobilità condivisa nelle Università italiane: sintesi del rapporto di ricerca
8 – Proposte per lo sviluppo della Mobilità Condivisa in Italia
Bibliografia
ALLEGATO A – Metodologia adottata per la mappatura dei servizi di Sharing mobility in Italia
ALLEGATO B – Questionario per l’acquisizione dati sui servizi di Sharing mobility attivi
ALLEGATO C – Campione Indagine CATI
ALLEGATO D – Campione dell’indagine effettuata con metodo di rilevazione CAWI