Presentato il Rapporto di sostenibilità 2019 del CONOU

Il Rapporto di sostenibilità 2019 del Consorzio nazionale per la gestione, raccolta e trattamento degli oli usati (CONOU) illustra lo stato della filiera dell’olio minerale usato in Italia, nonché il relativo contributo alla salvaguardia dell’ambiente e alla lotta contro il cambiamento climatico.

I dati riportati nel Rapporto di sostenibilità 2019 del Consorzio nazionale per la gestione, raccolta e trattamento degli oli usati (CONOU) confermano il livello di eccellenza raggiunto in Europa dal Consorzio, una fra le prime realtà ad aver fatto proprio il concetto di responsabilità estesa del produttore (EPR – extended producer responsibility).

Nel 2019 sono state raccolte 191,3 mila le tonnellate di olio minerale usato (+2,5% rispetto al 2018), tutte avviate a rigenerazione. Un’attività che ha consentito di centrare il target del 100% di circolarità e di ottenere, reimmettendole al consumo, 128 mila tonnellate di olio rigenerato di qualità equivalente a quello di prima raffinazione.
Nel 2019 grazie all’attività del Consorzioè stata evitata l’immissione in atmosfera di:- 73mila tonnellate di CO2 eq. responsabili dell’effetto serra, paragonabili alle emissioni di circa 1.130 mezzi pesanti euro 5 con una percorrenza annua media di 110.000 Km;
– 1.121 tonnellate di SO2 eq. correlate alla produzione di “piogge acide”;
– 109 kg eq. di CFC che causano la riduzione dello Strato di Ozono Troposferico, paragonabili a circa 6.800 viaggi intercontinentali in aereo;
– 81 tonnellate di fosfato eq. relative all’Eutrofizzazione Potenziale, ossia l’accumulo di nutrienti chimici in un ecosistema, che porta a una produttività anomala;
– 58 mila tonnellate di diclorobenzene eq., responsabile di ecotossicità per l’uomo e l’ambiente, specialmente per gli organismi acquatici.

L’impegno del Consorzio a tutela dell’integrità degli ecosistemi ha inoltre consentito di evitare la perdita del contenuto di materia organica del suolo per 1,5 milioni di tonnellate eq. di carbonio (C Deficit), corrispondenti alla salvaguardia di 107,5 ettari di terreno, nonché il risparmio di 42 milioni di metri cubi di risorse idriche, l’equivalente del consumo medio di 210.000 famiglie di quattro componenti.

L’attività di recupero del Consorzio in Italia ha garantito un risparmio di circa 83 milioni di euro sulla bilancia commerciale del Paese per importazioni di greggio evitate. Sotto il profilo economico, il valore generato dal CONOU è stato pari a 62,7 milioni di euro, con 1.266 persone impiegate a vario titolo nelle 65 aziende consorziate di raccolta e le 2 imprese che gestiscono i 3 impianti di rigenerazione dislocati al Nord (Lombardia), al Centro (Lazio) e al Sud (Campania), per una capacità installata complessiva di 249.000 tonnellate.

Fonte: CONOU

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