Il Direttore generale di ARPAT ha presieduto la giornata di presentazione dell’Annuario dei dati ambientali della Toscana 2022. La pubblicazione presenta una fotografia dello stato dell’ambientale della Regione con l’obiettivo di analizzare le possibili correlazioni tra lo stato delle matrici ambientali e gli impatti legati al cambiamento climatico.
L’Annuario ARPAT, giunto alla sua undicesima edizione, raccoglie più di 90 indicatori che rappresentano lo stato dell’ambiente della Toscana. I dati e gli indicatori ambientali sono raggruppati per le diverse matrici e presentati sotto forma di numeri, grafici e infografiche.
Le consuete sei aree tematiche in cui è articolato il volume – aria, acqua, mare, suolo, agenti fisici e sistemi produttivi – presentano più di 90 indicatori ambientali con i quali si fornisce un quadro ampio ed approfondito della situazione della nostra regione. Ciascun indicatore è poi inquadrato alla luce del modello DPSIR, un modello messo a punto dall’Agenzia europea per l’ambiente, che serve per individuare le relazioni di causa/effetto che intercorrono tra uomo e ambiente, dando un contributo significativo alla riflessione sulle scelte di chi amministra, sui comportamenti di ogni cittadino e sulle responsabilità di ciascuno di noi per la tutela ambientale.
L’Annuario rappresenta anche la base per poter affrontare il nuovo Piano regionale per la transizione ecologica, un nuovo e più moderno strumento per la programmazione in materia di sviluppo sostenibile e contrasto ai cambiamenti climatici.
Da un esame sintetico dei dati contenuti nell’Annuario, spiega il Direttore generale di ARPAT Pietro Rubellini, emerge che il sistema toscano, formato sia da amministrazioni attive: Regione, Province, Comuni, Città metropolitana che da organi tecnico-scientifici, come ARPAT, Lamma ed altri, ma anche dal mondo imprenditoriale toscano, negli anni, ha lavorato per creare il quadro di sostanziale stabilità che emerge dall’ Annuario 2022 ma, all’orizzonte, si profilano nuove sfide: cambiamento climatico e crisi energetica, che non possono essere ignorate.
La stagionalità delle piogge, ad esempio, è venuta meno, creando degli impatti sulle acque superficiali, sotterranee ma anche sulla qualità delle acque di balneazione. Al tempo stesso la crisi energetica spinge ad utilizzare fonti fossili più inquinanti che determinano sia un impatto sulla qualità dell’aria che un arretramento nella lotta al cambiamento climatico.
Il Presidente della Regione Toscana, Eugenio Giani, definisce la presentazione dell’Annuario un appuntamento importante per riflettere e confrontarsi e ringrazia l’ARPAT per il lavoro che svolge quotidianamente. Sottolinea, inoltre, come l’Annuario dei dati ambientali rappresenti un punto di riferimento che coinvolge una platea ampia interessata al tema dell’ambiente divenuto ormai una priorità. L’ambiente infatti è sempre più al centro dell’attenzione non solo per i cambiamenti climatici in corso ma anche perché bisogna dare avvio a politiche di sviluppo incentrate sulla sostenibilità.
I cambiamenti climatici, prosegue Giani, stanno incidendo anche sull’attività emergenziale, che in Toscana è sempre più frequente. Gli eventi meteo sono sempre più estremi e repentini: si passa con incredibile velocità da momenti di siccità a fenomeni di bombe d’acqua che provocano alluvioni e frane e gli interventi sull’ambiente diventano quindi improrogabili. Per questo, lo stesso PNRR destina alla transizione ecologica circa il 40% delle risorse economiche messe a disposizione.
Alla luce di tutto questo, ARPAT acquisisce un ruolo importante per la tutela delle diverse matrici ambientali attraverso l’attività di vigilanza, controllo e monitoraggio e per fornire risposte alla cittadinanza ed a tutte le amministrazioni pubbliche che necessitano di supporto tecnico-scientifico.
Giani, infine, riflette sul fatto che sia necessario modificare la scala di valori che guida le scelte strategiche in campo ambientale, finora basata su: tutela del paesaggio, protezione del lavoro e dell’attività imprenditoriale ed infine tutela dell’ambiente. Ora è il momento di pensare prioritariamente all’ambiente ed alle fonti energetiche rinnovabili, come la geotermia ma anche il fotovoltaico e l’eolico.
Annuario 2022 dei dati ambientali della Toscana
INDICE
Introduzione
Guida alla consultazione dell’Annuario
Attività di ARPAT
ARIA
Rete regionale qualità dell’aria
Aerobiologia
ACQUA
Acque superficiali
Acque sotterranee
Acque superficiali e sotterranee – PFAS e fitofarmaci
Acque superficiali destinate alla produzione di acqua potabile
MARE
Acque marino-costiere
Strategia marina
Balneazione
Biodiversità
SUOLO
Bonifiche
Rifiuti urbani
Consumo di suolo
AGENTI FISICI
Rumore
Linee elettriche
Stazioni Radio Base e Stazioni Radio Televisive
Radioattività
SISTEMI PRODUTTIVI
Depuratori reflui urbani
Aziende soggette ad Autorizzazione Integrata Ambientale (AIA) regionali
Inceneritori
Aziende soggette ad Autorizzazione Integrata Ambientale (AIA) statali
Stabilimenti a rischio incidente rilevante
Impianti geotermici
Fonte: ARPAT