Prevenzione dei disturbi muscoloscheletrici, un nuovo rapporto EU-OSHA

Un nuovo rapporto dell’Agenzia europea per la sicurezza e la salute sul lavoro sintetizza i risultati del progetto pluriennale sulla prevenzione dei disturbi muscoloscheletrici connessi al lavoro. Nonostante numerose iniziative volte a prevenire i DMS il problema rimane molto diffuso in Europa negli ambienti di lavoro.

Un nuovo rapporto sintetizza i risultati del progetto pluriennale EU-OSHA che analizza le ricerche, le politiche e le azioni pratiche volte alla prevenzione dei disturbi muscoloscheletrici legati al lavoro (MSD) per sostenere lo sviluppo di strategie per affrontare questo problema molto diffuso in Europa negli ambienti di lavoro.

Il documento identifica una serie di lacune a livello politico e lavorativo e spiega perché gli MSD legati al lavoro sono ancora un grave problema nonostante gli sforzi per prevenirli. Fornisce inoltre raccomandazioni su come affrontare le carenze negli approcci attuali, con una legislazione specifica e orientamenti sull’attuazione, un focus sulla valutazione del rischio, la prevenzione e l’ergonomia, la condivisione delle buone pratiche e la partecipazione dei lavoratori identificati come chiave di volta.

Disturbi muscoloscheletrici legati al lavoro: dalla ricerca alla pratica. Cosa si può imparare?

Il rapporto sintetizza i risultati di un progetto su larga scala volto a esplorare il fenomeno identificando le carenze a livello politico e nell’attuazione di misure efficaci sul luogo di lavoro.
Il progetto prevede tre ambiti: una revisione della letteratura esplorativa, un’analisi di 142 iniziative politiche nazionali e uno studio di ricerca qualitativa volto a identificare come gli MSD vengano affrontati nei luoghi di lavoro nella pratica. Mettendo insieme i risultati di questi tre aspetti, il rapporto identifica gli ostacoli e i fattori di successo per affrontare gli MSD legati al lavoro e formula diverse raccomandazioni.

Fonte: EU-OSHA

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