Prevenzione e riduzione dell’inquinamento dovuto a impianti industriali.

Sulla Gazzetta Ufficiale dell’UE L 24/8 del 29-1-2008 è pubblicata la Direttiva 2008/1/CE del Parlamento europeo e del Consiglio del 15 gennaio 2008 sulla prevenzione e la riduzione integrate dell’inquinamento.

L’adozione della direttiva 2008/1/CE parte dal presupposto che l’attuazione di un approccio integrato per ridurre l’inquinamento richiede un’azione a livello comunitario per modificare e completare l’attuale normativa comunitaria in materia di prevenzione e riduzione dell’inquinamento dovuto a impianti industriali.

La direttiva 2006/11/CE del Parlamento europeo e del Consiglio, del 15 febbraio 2006, concernente l’inquinamento provocato da certe sostanze pericolose scaricate nell’ambiente idrico della Comunità, prevede un obbligo di autorizzazione per lo scarico di dette sostanze.

Poiché, nonostante l’esistenza di normative comunitarie sulla lotta contro l’inquinamento atmosferico e la prevenzione o la riduzione al minimo dello scarico di sostanze pericolose nell’ac qua e non esistendo finora un’analoga normativa per prevenire e ridurre al minimo le emissioni nel suolo, è stata adottata la direttiva 2008/1/CE che stabilisce un quadro generale per la prevenzione e la riduzione integrate dell’inquinamento. Essa prevede le misure necessarie per porre in essere una prevenzione e una riduzione integrate dell’inquinamento tese a raggiungere un elevato livello di protezione dell’ambiente nel suo complesso.

Questo approccio integrato della riduzione dell’inquinamento tende a favorire l’applicazione del principio dello sviluppo sostenibile.

Comunque, le finalità e l’ambito di applicazione specifiche della direttiva ha per oggetto la prevenzione e la riduzione dell’inquinamento proveniente dalle attività di cui all’allegato I, ovvero le categorie di attività industriali di cui all’articolo 1, che vanno dalle attività energetiche alla produzione e trasformazione dei metalli, dall’industria dei prodotti minerali all’industria chimica, dalla gestione dei rifiuti ad altri impianti industriali (pasta per carta, carta e cartoni, impianti di pretrattamento, tintura di fibre, macelli,impianti per la concia,ecc.

Le disposizioni della direttiva lasciano impregiudicate le disposizioni comunitarie in materia di salute e di sicurezza sul luogo di lavoro.

(LG-FF)

Fonte: Eur-Lex

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