Tale provvedimento, quanto mai opportuno considerata la variegata gamma di comportamenti a cui si assiste nell’espressione delle prescrizioni, dovrebbe garantire maggiore chiarezza ed esaustività delle prescrizioni emesse, con l’obiettivo di superare quelle criticità che di frequente si riscontrano sia in fase di attuazione da parte del proponente che nella fase di verifica dell’ottemperanza da parte dell’Ente di controllo.
Secondo tali indirizzi, nel provvedimento di VIA il quadro prescrittivo dovrà essere organizzato raggruppando le prescrizioni, dettate dalle diverse amministrazioni, in base ai tempi della loro attuazione rispetto all’iter dell’opera, pertanto la prescrizione dovrà chiaramente indicare la tempistica individuando la Macrofase e la Fase così come riportate nelle Tabelle 2 e 3 allegate al DM 308/2015.
All’interno delle Macrofasi e Fasi, le prescrizioni dovranno essere raggruppate per ambiti di applicazione: aspetti progettuali, gestionali, componenti ambientali, mitigazioni, monitoraggio. Le prescrizioni, adeguatamente numerate, dovranno chiaramente indicare le azioni da svolgere e le relative modalità di attuazione mentre le motivazione che hanno determinato la formulazione della prescrizione dovranno essere argomentate nel corpo del parere.
Dovrà essere univocamente definito l’Ente vigilante a cui compete la verifica di ottemperanza della prescrizione, tale Ente non potrà coincidere con il proponente qualora questo sia un soggetto pubblico. Dovranno altresì essere individuati gli eventuali Enti coinvolti nell’adempimento della prescrizione, specificandone il ruolo e le attività, e verificandone prima l’effettiva possibilità di svolgere tali funzioni.
Viene altresì chiarito che gli adempimenti “ope legis” non devono essere riportati nel quadro prescrittivo ma devono essere collocati nel testo precedente del decreto (cd. “Visto”, “Considerato”, “Valutato” …) così come le modalità di coordinamento o sostituzione delle autorizzazioni, intese, concessioni, licenze, pareri, nulla osta.
Nel caso di procedure coordinate di VIA ed AIA il quadro prescrittivo deve essere ben distinto per le due procedure.