Prodotti cosmetici: adeguamento della direttiva in materia di dentifrici al fluoruro

Sulla Gazzetta Ufficiale dell’UE L 226/19 del 30.8.2007 è pubblicata la Direttiva 2007/53/CE della Commissione del 29 agosto 2007 che modifica la direttiva 76/768/CEE del Consiglio relativa ai prodotti cosmetici, al fine di adeguare al progresso tecnico il suo allegato III.

In considerazione che i composti del fluoro sono elencati nell’allegato III, parte 1, della direttiva 76/768/CEE e sono soggetti alle limitazioni e condizioni ivi indicate, il Comitato scientifico per i prodotti di consumo (CSPC) è del parere che, se la sola fonte di esposizione al fluoruro sia il dentifricio contenente fluoro tra 1000 -1500 ppm, esiste una preoccupazione minima che i bambini di età inferiore ai sei anni possano sviluppare la fluorosi, a condizioni che tali dentifrici siano utilizzati seguendo le raccomandazioni.
Conseguentemente vanno modificati i numeri d’ordine da 26 a 43 e i numeri d’ordine 47 e 56 dell’allegato III, parte 1.
Come indicato nell’allegato alla direttiva 2007/53/CE :
“Ai numeri d’ordine da 26 a 43 e ai numeri d’ordine 47 e 56 della direttiva 76/768/CEE, allegato III, parte 1, è aggiunto il seguente testo dopo ogni voce nella colonna f:
“Per i dentifrici contenenti tra 0,1 e 0,15 % di fluoruro, qualora non rechino sull’etichetta l’indicazione che sono controindicati per i bambini (ovvero che “possono essere usati soltanto da persone adulte”), è d’obbligo la seguente etichettatura:
“Bambini fino a 6 anni: utilizzare una piccola quantità di dentifricio sotto la supervisione di un adulto per ridurre al minimo l’inserimento. In caso di assunzione di fluoruro da altre fonti consultare il dentista o il medico”.

Fonte: Eur-Lex

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