Prodotti per la protezione solare: migliorare l’etichettatura

Nella nota IP/06/571 del 4 maggio 2006 la Commissione europea, in considerazione dei milioni di cittadini europei che andranno , per le loro vacanze, a godersi il sole sulle spiagge, rende noto di aver preso l’iniziativa affinché venga migliorata l’etichettatura dei prodotti destinati alla protezione solare.

Estate, spiaggia, sole….milioni di europei andranno presto al godersi il sole per le loro vacanze estive annuali. E milioni di cittadini dovranno affrontare la questione di quale prodotto per la protezione solare scegliere per essere protetto in modo adeguato.Ci sono però dei punti deboli nel modo in cui i prodotti per la protezione solare sono attualmente etichettati. Il punto principale è collegato ai due tipi diversi di raggi UV pericolosi. I raggi UV sono la causa delle cosiddette “scottature”. I raggi UVA causano l’invecchiamento prematuro della pelle, interferenze con il sistema immunitario e costituiscono un elemento importante che contribuisce ad aumentare il rischio di cancro della pelle. Tuttavia, il cosiddetto “fattore di protezione FP” protegge unicamente contro le scottature solari (raggi UVB). Su questa base la Commissione europea ha avviato un’iniziativa per migliorare il sistema di etichettatura. A seguito di una consultazione pubblica aperta il 4 maggio scorso, la Commissione emetterà una raccomandazione per assicurare che l’industria utilizzi un sistema di etichettatura dei prodotti di protezione solare semplice, standardizzata e comprensibile a partire dal 2007.
La consultazione pubblica scade il 14 giugno 2006.

Approfondimenti

Precedente

Prossimo