Prodotti preconfezionati: proposte nuove norme europee sugli imballaggi

Con la Comunicazione COM(2004)708 definitivo, del 25 ottobre 2004, la Commissione europea ha adottato la Proposta di Direttiva del Parlamento europeo e del Consiglio recante disposizioni sulle quantità nominali dei prodotti preconfezionati, abrogando le direttive 75/106/CEE e 80/232/CEE del Consiglio e modifica la direttiva 76/211/CEE.

Dopo aver consultato le parti interessate e condotto una valutazione d’impatto, la Commissione propone di abrogare le direttive 75/106/CEE e 80/232/CEE per abolire le quantità nominali delle dimensioni degli imballaggi nella maggior parte dei settori e per mantenere le quantità nominali obbligatorie in un numero molto ristretto di settori, includendole in un testo unico legislativo. Questa è la premessa della Commissione stessa alla Comunicazione COM(2004)708 definitivo del 25 ottobre 2004 relativa alla Proposta di Direttiva del Parlamento europeo e del Consiglio recante disposizioni sulle quantità nominali dei prodotti preconfezionati, abrogando le relative direttive in vigore e modificare la direttiva 76/211/CEE riguardante il precondizionamento in massa o in volume di alcuni prodotti in imballaggi preconfezionati.
In base all’art.95 del Trattato CE, l’obiettivo che la proposta di direttiva intende conseguire è di deregolamentare le dimensioni degli imballaggi, tranne nei settori per i quali a livello comunitario sono state stabilite dimensioni obbligatorie o sono stati conclusi accordi politici tra la Commissione e il Parlamento europeo. Tale obiettivo è avvalorato dalle opinioni raccolte presso i consumatori e le organizzazioni dei consumatori nell’ambito del processo di consultazione, e dalla valutazione d’impatto, da cui è emersa la necessità di controbilanciare l’ eccessiva pressione esercitata dagli acquirenti in questi settori particolari. Il solo modo di raggiungere tale obiettivo è mediante l’imposizione di dimensioni obbligatorie per questi settori a livello comunitario .La proposta si limita alle dimensioni e gli intervalli in cui si riscontra il maggior numero di vendite ai consumatori. Laddove riconosciuta la necessità di dimensioni imposte, solo dimensioni imposte a livello comunitario possono garantire la libera circolazione delle merci.
La prima legislazione comunitaria in materia di gamme di dimensioni per i prodotti in imballaggi preconfezionati risale al 1975 e prevede disposizioni per i requisiti metrologici e le gamme di dimensioni per i liquidi. La presente proposte di direttiva riguarda unicamente la normativa in materia di “ gamme di dimensioni/quantità” e non i requisiti metrologici, che –come viene fatto notare nella relazione della Commissione –saranno oggetto di una proposta successiva.
In sede di Commissione, si tiene a sottolineare che l’evoluzione delle preferenze dei consumatori e l’innovazione nel settore del preconfezionamento e della vendita al dettaglio a livello comunitario e nazionale hanno reso necessario valutare l’ adeguatezza della legislazione in vigore, proponendo la nuova direttiva.

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