EFSA fornisce una consulenza scientifica alla Commissione europea per l’iniziativa “Dal produttore al consumatore” relativa alla profilazione dei nutrienti per lo sviluppo di un’etichettatura nutrizionale obbligatoria armonizzata e la definizione di profili nutrizionali.
In Europa, l’assunzione di energia, grassi saturi, sodio e zuccheri aggiunti/liberi è troppo elevata: ridurla contribuirebbe a combattere le malattie croniche legate a una cattiva alimentazione. Al contempo, dato che nella maggior parte delle popolazioni adulte europee l’assunzione di potassio e di fibre alimentari è insufficiente, un aumento del consumo di tali sostanze contribuirebbe a migliorare la situazione sanitaria.
Queste sono alcune tra le conclusioni principali della consulenza scientifica dell’EFSA in materia di profilazione nutrizionale pubblicata il 19 aprile 2022. Gli esperti di nutrizione hanno individuato i nutrienti e i componenti alimentari non nutritivi rilevanti per la salute pubblica dei cittadini europei, le categorie di alimenti che rivestono un ruolo importante nelle loro diete e i criteri scientifici atti a orientare la scelta dei suddetti nutrienti a fini di profilazione nutrizionale.
La consulenza EFSA risponde alla richiesta della Commissione europea di dati scientifici per lo sviluppo di un’etichettatura nutrizionale obbligatoria armonizzata sulla parte anteriore della confezione e la definizione di profili nutrizionali per limitare le indicazioni nutrizionali e sulla salute sugli alimenti. Dal novembre 2021 al gennaio 2022 l’EFSA ha svolto una consultazione pubblica sul progetto di parere, che ha raccolto 529 osservazioni da parte di 83 organizzazioni e singoli di 21 paesi.
Nel quadro della strategia “Dal produttore al consumatore” la Commissione europea intende proporre per la fine del 2022 una revisione della normativa vigente sulla fornitura di informazioni alimentari ai consumatori, il contributo scientifico dell’EFSA costituirà la base per la proposta della Commissione.
Fonte: EFSA