Programma comunitario per l’occupazione e la solidarietà sociale

Sulla Gazzetta Ufficiale dell’UE C 238E/31 del 3 ottobre 2006 è pubblicata la Posizione Comune N. 12/2006 definita dal Consiglio il 18 luglio 2006 in vista della decisione n…../2006/CE del Parlamento europeo e del Consiglio,del…che istituisce un programma comunitario per l’occupazione e la solidarietà sociale – Progress

La Posizione Comune n.12/2006 definita dal Consiglio il 18 luglio 2006 si richiama al Consiglio europeo di Lisbona del marzo 2000 e al Consiglio europeo di Bruxelles del marzo 2005 che hanno ritenuto inaccettabile il numero di persone che nell’Unione vivono al di sotto della soglia di povertà e in condizioni di esclusione sociale. In particolare, il Consiglio europeo di Lisbona ha reputato necessaria l’adozione di iniziative per imprimere una svolta decisiva alla lotta contro la povertà, fissando obiettivi adeguati. Inoltre è stato inserito la promozione dell’occupazione e dell’integrazione sociale quale parte integrante della strategia globale volta a raggiungere il suo obiettivo entro il 2013, che è quello di divenire l’economia basata sulla conoscenza più competitiva e più dinamica al mondo, in grado di realizzare una crescita economica sostenibile con nuovi e migliori posti di lavoro e una maggiore coesione sociale.
I mutamenti demografici costituiscono a lungo termine un’importante sfida per la capacità dei sistemi di protezione sociale di fornire pensioni e assistenza sanitaria di elevata qualità e di lunga durata, a un livello accessibile a tutti e il cui finanziamento sia garantito a lungo termine. E’quindi importante promuovere politiche in grado di garantire un’adeguata protezione sociale e l sostenibilità dei sistemi previdenziali.
Conseguentemente la Posizione Comune citata prevede l’adozione di una decisione che istituisce un programma comunitario per l’occupazione e la solidarietà sociale, detto Progress, destinato a sostenere finanziariamente la realizzazione degli obiettivi dell’Unione europea nei settori dell’occupazione e degli affari sociali, fissati nella comunicazione della Commissione sull’agenda sociale, e quindi contribuire al conseguimento degli obiettivi della strategia di Lisbona in questi ambiti.
Gli obiettivi generali del programma, che dovrà essere attuato dal 1° gennaio 2007 al 31 dicembre 2013, sono quindi:
-migliorare la conoscenza e la comprensione della situazione degli Stati membri e degli altri paesi partecipanti mediante l’analisi, la valutazione e l’attento controllo delle politiche;
-appoggiare lo sviluppo di strumenti e metodi statistici e di indicatori comuni condivisi, se del caso, per sesso e gruppo di età, nei settori contemplati dal programma;
-sostenere e seguire, se del caso, l’attuazione della legislazione e degli obiettivi strategici della Comunità negli Stati membri e valutarne l’efficacia e l’impatto;
-promuovere la creazione di reti, l’apprendimento reciproco, l’identificazione e la diffusione di buone pratiche e di impostazioni innovative a livello europeo;
sensibilizzare maggiormente le parti interessate e il grande pubblico alle politiche e agli obiettivi comunitari attuati nel quadro di ciascuna delle cinque sezioni che sono: occupazione, protezione sociale e integrazione, condizioni di lavoro, diversità e lotta contro la discriminazione, parità tra uomini e donne;
-migliorare la capacità delle principali reti di livello europeo di promuovere, sostenere e sviluppare ulteriormente le politiche dell’Unione e, se del caso, i suoi obiettivi.
L’integrazione della dimensione di genere è promossa in tutte le sezioni e attività contemplate dal programma.

Fonte: Eur-Lex

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