Il Consiglio dei Ministri del 13 settembre scorso ha approvato, in via preliminare, su proposta del Ministro della Solidarietà Sociale, il disegno di legge recante Disposizioni per la promozione della piena partecipazione delle persone sorde alla vita collettiva.
Scopo del provvedimento è promuovere una partecipazione piena e compiuta delle persone non udenti (in Italia circa 70.000) alla vita collettiva, assicurandone lintegrazione sociale, economica e politica, in attuazione della recentissima Convenzione di New York sui diritti delle persone con disabilità (30 marzo 2007).
Il disegno di legge, che è stato predisposto in stretta collaborazione con le associazioni di tutela e promozione dei diritti di tali persone, verrà completato da un successivo regolamento che disciplinerà in dettaglio i seguenti aspetti:
– interventi diagnostici precoci, abilitativi e riabilitativi per tutti i bambini nati o divenuti sordi, ai fini dei necessari interventi protesici e logopedici (anche attraverso la configurazione di apposite figure professionali);
– misure volte a favorire la diffusione di strumenti e modalità di accesso allinformazione ed alla comunicazione;
– garanzie per luso effettivo della lingua italiana dei segni (LIS) e di ogni soluzione idonea per favorire la comunicazione delle persone sorde nei rapporti con la pubblica amministrazione e nei giudizi civili e penali.
Il provvedimento verrà inviato alla Conferenza unificata per il parere sugli aspetti di competenza.
Il disegno di legge, che è stato predisposto in stretta collaborazione con le associazioni di tutela e promozione dei diritti di tali persone, verrà completato da un successivo regolamento che disciplinerà in dettaglio i seguenti aspetti:
– interventi diagnostici precoci, abilitativi e riabilitativi per tutti i bambini nati o divenuti sordi, ai fini dei necessari interventi protesici e logopedici (anche attraverso la configurazione di apposite figure professionali);
– misure volte a favorire la diffusione di strumenti e modalità di accesso allinformazione ed alla comunicazione;
– garanzie per luso effettivo della lingua italiana dei segni (LIS) e di ogni soluzione idonea per favorire la comunicazione delle persone sorde nei rapporti con la pubblica amministrazione e nei giudizi civili e penali.
Il provvedimento verrà inviato alla Conferenza unificata per il parere sugli aspetti di competenza.
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