Pronto Soccorso, cambiano i codici di accesso

Via libera alle nuove linee di indirizzo della Conferenza Stato-Regioni. Cambiano i criteri di accesso al Pronto Soccorso con codici numerici da 1 a 5, dove 1 è emergenza con accesso immediato (codice rosso) e 5 gli interventi non urgenti da gestire entro 4 ore.

Nel triage, introdotti codici numerici da 1 (il più grave) a 5, a cui le Regioni potranno associare un codice colore, per la definizione delle priorità, con tempi che vanno dall’accesso immediato per le emergenze a un tempo massimo di 240 minuti per le non urgenze; tempo massimo di 8 ore dalla presa in carico al triage alla conclusione della prestazione di pronto soccorso; nuovi standard strutturali e tempi massimi per l’osservazione breve intensiva (OBI); azioni per ridurre il sovraffollamento in pronto soccorso, tra cui il blocco dei ricoveri programmati; implementazione del “bed management”, ossia l’utilizzo della risorsa “posto letto” mediante un puntuale e metodico governo delle fasi di ricovero e di dimissione.

Sono queste le novità principali introdotte dalle linee di indirizzo elaborate dal Tavolo di lavoro istituito presso il Ministero della Salute e approvate il l’1 agosto dalla Conferenza Stato-Regioni.

I documenti hanno come obiettivi fondamentali:
– evitare i ricoveri inappropriati;
– ridurre i tempi di attesa;
– aumentare la sicurezza delle dimissioni:

Per approfondire andare alla notizia sul sito del Ministero della salute che mette a disposizione anche i documenti:
Linee di indirizzo nazionali sull’osservazione breve intensiva – OBI
Linee di indirizzo nazionali sul triage intraospedaliero
Linee di indirizzo nazionali per lo sviluppo del piano di gestione del sovraffollamento in pronto soccorso.

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