Dopo la bocciatura della Conferenza Stato-Regioni, degli enti locali, delle associazioni ambientaliste e di studiosi di diritto ambientale, per la contestatissima legge delega in materia ambientale, come annunciato in questa breve di Italia Oggi del 27 gennaio scorso, è stata proposta la proroga di attuazione di 18 mesi, allo scopo di portare avanti il confronto con enti locali e parti sociali.
Una proroga di 18 mesi per l attuazione della legge delega in materia ambientale. E la proposta presentata ieri (26-1-2006) a Montecitorio dai DS. L emendamento al decreto legislativo sul testo unico dell ambiente, approvato dal consiglio dei ministri nella seduta del 20 gennaio scorso, è firmata da vari gruppi dell opposizione. Ma non solo, anche le regioni hanno contestato il testo,dando parere negativo sullo schema di decreto legislativo attuativo della delega ambientale ( legge numero 308 del 2004).Parere negativo sia nel merito che per il metodo. Avrebbe infatti un impatto drammatico sul corpus normativo delle regioni, determinando problemi di certezza del diritto e la sostanziale paralisi dell azione pubblica in campo ambientale, data l incompatibilità delle norme vigenti. L intento è di portare avanti il confronto con enti locali e parti sociali.
(da Italia Oggi del 27 gennaio 2006)
(da Italia Oggi del 27 gennaio 2006)