Protezione maggiore in tutta l’Unione per le vittime di violenza

A partire dall’11 gennaio, le vittime di violenza, in particolare quelle che hanno subito violenze domestiche o stalking, potranno contare su una maggiore protezione in tutti gli Stati membri dell’UE.

Grazie alle nuove norme, dall’11 gennaio 2015, gli ordini di restrizione, protezione e allontanamento emessi in uno Stato membro saranno riconosciuti in tutta l’UE in modo rapido e semplice mediante una semplice certificazione. I cittadini che hanno subito abusi domestici potranno ora viaggiare in sicurezza al di fuori del proprio paese di origine semplicemente trasferendo l’ordine di protezione che li tutela dal loro aggressore.

In passato le vittime dovevano passare attraverso procedure complesse per estendere gli effetti di una misura di protezione nazionale agli altri Stati membri dell’UE ed erano costrette ad avviare una procedura diversa per la certificazione in ciascun paese. Gli ordini di protezione potranno ora essere riconosciuti facilmente in qualsiasi Stato membro dell’UE, il che consentirà alle vittime di violenza di spostarsi senza dover ricorrere a procedure gravose.

“Le vittime di violenza ora potranno far valere i propri diritti anche al di fuori del loro paese, ovunque vadano in Europa”, ha dichiarato Věra Jourová, Commissaria UE per la Giustizia, i consumatori e la parità di genere. “Secondo le stime, una donna su tre ha subito violenze almeno una volta nella vita.”

“La nuova procedura garantirà alle vittime di violenza, siano esse donne o uomini, la protezione che meritano per andare avanti con la propria vita. Potranno scegliere di vivere in un altro Stato membro dell’UE o di andare in vacanza senza temere per la propria sicurezza”, ha aggiunto Věra Jourová.

Il nuovo meccanismo consta di due strumenti distinti: il regolamento relativo al riconoscimento reciproco delle misure di protezione in materia civile e la direttiva sull’ordine di protezione europeo. Insieme, i due strumenti garantiranno il riconoscimento in qualsiasi Stato membro dell’UE degli ordini di protezione emessi per tutelare le vittime di violenza. I meccanismi rispecchiano le differenze che caratterizzano le misure di protezione nazionali degli Stati membri, che possono essere di natura civile, penale o amministrativa. L’insieme delle norme garantirà la libera circolazione delle tipologie di misure di protezione più comuni nell’UE.

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