Tra le fonti energetiche primarie si è nuovamente ridotto il ricorso ai combustibili solidi (-5%), giunto al decimo calo tendenziale consecutivo su base trimestrale, mentre il gas naturale, spinto in particolare dai consumi per il riscaldamento, ha fatto registrare un aumento dell’1%. Con il nuovo aumento dei consumi elettrici primari (+1,8%) si consolida la fase di ripresa dopo la contrazione del 2011-2014 e la stagnazione del 2015-2016.
Sul fronte dei prezzi per le imprese si sono registrati aumenti per il gasolio e un calo per l’elettricità. In particolare il prezzo medio del gasolio è cresciuto del 2,5% rispetto allo stesso periodo del 2017, risultando il più elevato dell’Unione europea, anche al netto delle imposte. I prezzi del gas per le imprese italiane sono risultati in forte salita in tutte le fasce di consumo nel trimestre, a causa dell’incremento del costo della materia prima, con aumento medio dell’8% rispetto al periodo settembre-dicembre 2017. Tuttavia, si stima che tale incremento venga compensato da una riduzione equivalente nel II trimestre di quest’anno. Andamento simile anche per i prezzi dell’elettricità, sui quali però hanno inciso anche le riforme in materia di oneri di sistema.