INAIL pubblica due nuovi factsheet dal titolo “Contributo dell’INAIL alla produzione delle stime globali degli effetti sulla salute di specifici rischi occupazionali” e “I semiochimici: un nuovo approccio in agricoltura e stato dell’arte”.
“Contributo dell’INAIL alla produzione delle stime globali degli effetti sulla salute di specifici rischi occupazionali”
A partire dal 2016, l’Organizzazione mondiale della sanità (OMS) e l’Organizzazione internazionale del lavoro (ILO) hanno avviato una collaborazione per la produzione delle prime stime congiunte del carico di malattie e infortuni legati al lavoro (WHO/ILO Joint Estimates on the global burden of disease and injuries).
L’INAIL, attraverso il Dipartimento di medicina, epidemiologia, igiene del lavoro e ambientale (Dimeila), che dal 2003 è Centro di collaborazione OMS (CC/OMS) per la salute dei lavoratori, è attivamente coinvolto nel progetto attraverso il contributo attivo alla realizzazione di alcune revisioni sistematiche delle evidenze scientifiche più aggiornate in tema di “esposizione ad orario di lavoro prolungato” e “rumore”.
“I semiochimici: un nuovo approccio in agricoltura e stato dell’arte”
Nell’ambito dell’approfondimento del rischio chimico in agricoltura, tra i mezzi alternativi agli insetticidi, i “semiochimici” (sostanze emesse da piante, animali e altri organismi), coinvolti nella comunicazione chimica tra organismi viventi, provocando una risposta comportamentale in individui della stessa o altra specie, offrono nuovi strumenti per il controllo integrato degli insetti.
Tra questi i feromoni prodotti dai lepidotteri (Straight-Chained Lepidopteran Pheromones), sebbene sostanze a basso impatto sulla salute umana e sull’ambiente, sono spesso classificati irritanti e/o sensibilizzanti cutanei. Il fact sheet rappresenta un utile compendio nella fase di formazione/informazione, prevista dal D.Lgs. 81/2008 e s.m.i., evidenziando l’importanza del ricorso alle idonee misure di prevenzione e di protezione per i lavoratori professionalmente esposti in tutte le fasi di utilizzo delle suddette sostanze.
Fonte: INAIL
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