Il Joint Research Center (JRC) della Commissione europea ha recentemente pubblicato uno studio, intitolato “Environmental and economic assessment of plastic waste recycling and energy recovery pathways in the EU”, in cui si esaminano e confrontano differenti tipologie di riciclo dei rifiuti in plastica (meccanico, fisico, chimico) rispetto al recupero energetico nei termovalorizzatori.
Riciclo fisico e riciclo chimico sono due tecnologie considerate fondamentali per aumentare la quantità di plastica riciclata ma non sono ancora del tutto chiari i loro i loro potenziali impatti. Un recente studio del Joint Research Center (JRC) della Commissione europea “Environmental and economic assessment of plastic waste recycling and energy recovery pathways in the EU” (Valutazione ambientale ed economica dei percorsi di riciclaggio dei rifiuti plastici e di recupero energetico nell’UE) fornisce una valutazione ambientale ed economica comparata del riciclaggio dei rifiuti di plastica (meccanico, fisico, chimico) e del recupero energetico nei termovalorizzatori.
Dallo studio emerge come dal punto di vista della mitigazione dei cambiamenti climatici riciclo fisico e chimico siano un’alternativa sicuramente migliore per il trattamento dei rifiuti in plastica rispetto all’incenerimento o al conferimento in discarica. Più complesso invece stabilire le differenti prestazioni tra riciclo meccanico, fisico e chimico, poiché dipendono dalle specifiche caratteristiche delle frazioni di rifiuti plastici trattate.
Considerando anche gli altri impatti ambientali tuttavia il riciclo meccanico risulta è il più efficiente in termini di risparmio di risorse fossili e il metodo più sicuro dal punto di vista della tossicità ambientale. Per quanto riguarda i costi uno studio effettuato in Danimarca sostiene che il riciclo meccanico avanzato, cioè con le più moderne tecnologie, ha avuto il migliore risultato seguito da riciclo chimico e meccanico convenzionale.
Valutazione ambientale ed economica dei percorsi di riciclaggio dei rifiuti plastici e di recupero energetico nell’UE
SOMMARIO
1 . Introduzione
2. Materiali e metodi
2.1 Obiettivo e ambito dello studio
2.2 Unità funzionale e aspetti metodologici chiave
2.3 Confine del sistema, ambito geografico e software di supporto
2.4 Definizione degli scenari
2.5 Modellazione dell’inventario del ciclo di vita
2.6 Valutazione dell’impatto del ciclo di vita
2.7 . LCC ambientale (eLCC)
3. Risultati e discussione
3.1 Risultati della valutazione dell’impatto del ciclo di vita
3.2 Analisi di sensibilità
3.3 Confronto con studi precedenti
3.4 Limitazioni e prospettive
4. Conclusioni
Fonte: JRC