“Il rischio biologico nel mondo del lavoro”
A cura di Daniela Sarto, Ugo Caselli, Raffaella Giovinazzo, Elena Guerrera e Marina Mameli.
Hanno collaborato alla realizzazione del Dossier: Massimiliano Albertazzi, Annalaura Carducci, Stefano Casini, Marta Clemente, Pietro Ferraro, Marinella Rodolfi e Marco Verani
PREMESSA
Nelle pubblicazioni di Associazione Ambiente e Lavoro dedicate alla analisi e alla valutazione dei rischi negli ambienti di lavoro è sempre stato riservato uno spazio importante al Rischio Biologico (vedi ad esempio il Dossier Ambiente e l’applicativo “Rischi, fonti e misure”) ma gli approfondimenti su questi temi sono stati riservati solamente ad alcuni settori lavorativi particolarmente soggetti a questo rischio. Abbiamo, infatti, dedicato una specifica attenzione ai rischi biologici presenti negli ospedali (Ospedale Più Sicuro – supplemento Dossier Ambiente n. 42 del 1998) e nel settore del trattamento dei rifiuti (Rifiuti e Rischi Biologici e Chimici – Dossier Ambiente n. 60 del 2002) ma non abbiamo mai proposto una pubblicazione specificamente dedicata a questi rischi indipendentemente dal settore lavorativo dove sono potenzialmente presenti. Con questo numero di Dossier Ambiente, grazie alla collaborazione di professionisti, docenti e ricercatori universitari particolarmente esperti su questa materia, colmiamo una lacuna e affrontiamo in modo organico il tema del “Rischio biologico nel mondo del lavoro”.
Dopo una prima parte nella quale vengono descritti i potenziali fattori di rischio, particolare attenzione viene dedicata al processo di valutazione del rischio biologico. Nella pubblicazione vengono proposti i criteri per la valutazione del rischio basati su algoritmi, con esempi applicativi specifici, ma viene altresì affrontato il tema del monitoraggio, del campionamento e dell’analisi ai fini della misura strumentale del fattore di rischio. Alcuni capitoli sono dedicati alle patologie occupazionali da agenti biologici e affrontano le problematiche relative alla sorveglianza sanitaria dei lavoratori esposti a questo rischio. Infine, un importante spazio viene dedicato alle misure di protezione collettiva e ai dispositivi di protezione individuale. Nella migliore tradizione di Associazione Ambiente e Lavoro pensiamo che questo Dossier Ambiente costituisca una pubblicazione di elevato contenuto tecnico scientifico e di sicuro interesse per chi deve affrontare queste tematiche negli ambienti di lavoro. Naturalmente corre l’obbligo di ringraziare tutti gli autori che hanno collaborato alla stesura delle diverse parti fornendo contributi di elevato contenuto tecnico scientifico e, in particolare, Daniela Sarto che, con la collaborazione di Ugo Caselli, Raffaella Giovinazzo, Elena Guerrera e Marina Mameli, ha curato la redazione del volume raccogliendo e organizzando i lavori proposti dai diversi colleghi coinvolti.
Norberto Canciani