Pubblicato Dossier Ambiente n. 151 “RADON. L’esposizione umana alle radiazioni ionizzanti naturali”

Il terzo numero di Dossier Ambiente del 2025 dal titolo “RADON. L’esposizione umana alle radiazioni ionizzanti naturali”, a cura di Laura Filosa, è in spedizione a tutti gli abbonati.  Il volume è in vendita anche singolarmente fuori abbonamento.

 

Il gas radon, radiazione ionizzante naturale, è un importante agente di rischio per la salute umana ed è la seconda causa di tumore al polmone dopo il fumo di tabacco. La sua pericolosità è evidenziata nel I secolo a.C. e le prime osservazioni scientifiche risalgono al sedicesimo secolo circa.
La regolamentazione che limita l’esposizione a questo agente di rischio è però relativamente recente, risalente all’agosto del 2000 quando è stato pubblicato il D.lgs. 241/2000 che recepiva la Direttiva 96/29/EURATOM). Il più recente D.lgs. 101/2020, come integrato ed aggiornato da D.lgs. 203/2022, stabilisce le norme fondamentali di sicurezza relative alla protezione contro i pericoli derivanti dall’esposizione a tutte le radiazioni ionizzanti, artificiali e naturali. In particolare, il Titolo IV che fornisce le disposizioni in merito alle radiazioni ionizzanti di origine naturale è declinato in quattro capi. Il Capo I sulle esposizioni al radon, il Capo II sulle pratiche che comportano l’impiego di materiali contenenti radionuclidi di origine naturale (NORM), il Capo III sulle attività lavorative che comportano l’esposizione alla radiazione cosmica e il Capo IV sulle radiazioni gamma emesse da materiali da costruzione.
Nella monografia si illustrano principalmente le tematiche legate all’esposizione al gas radon, a partire dalle norme di riferimento alle metodiche di misura, sia tradizionali sia innovative che, attraverso modelli previsionali, con un accenno alle principali strategie applicabili negli interventi di risanamento a cura dell’esperto in tecniche di risanamento radon. Oltre alla radiazione ionizzante naturale associata al radon, si affronta anche la tematica relativa alle pratiche che comportano l’impiego di materiali contenenti radionuclidi di origine naturale, mentre sono solo accennate le attività che comportano l’esposizione alla radiazione cosmica e le radiazioni emesse dai materiali da costruzione. La rassegna è completata con un’analisi sullo stato delle conoscenze in merito ai rischi per la salute connessi all’esposizione occupazionale e non occupazionale al gas radon, mettendo in evidenza i risultati consolidati e le lacune nelle conoscenze e fornendo al contempo spunti che possono avere rilevanza per quanto riguarda gli sviluppi degli approcci di sorveglianza sanitaria dei lavoratori esposti. In conclusione, viene indicata una guida per l’elaborazione del Protocollo Sanitario in lavoratori esposti a radon in condizioni di potenziale esposizione con dose efficace superiore a 6 mSv/anno.
Nonostante siano passati venticinque anni dalla prima regolamentazione, la percezione del rischio è estremamente bassa ma, in termini normativi, la sensibilizzazione è tale che l’ultima novità legislativa, il Decreto interministeriale del 10 ottobre 2023, ha portato al riconoscimento della malattia professionale “Tumore maligno al polmone” dovuto a lavorazioni che espongono all’azione del radon in ambiente sotterraneo, andando a modificare l’allegato del Decreto del Presidente della Repubblica n. 11244 del 1965, il Testo Unico delle Disposizioni per l’assicurazione obbligatoria contro gli infortuni sul lavoro e le malattie professionali.
Ultimo, ma non per importanza, desidero ringraziare il Dott. Canciani, insieme ai suoi collaboratori, per l’opportunità di pubblicare questo Dossier Ambiente dedicato alle radiazioni ionizzanti naturali, nonché agli autori che hanno generosamente contribuito alla monografia dedicando tempo e professionalità e che, con i loro preziosi contributi di approfondimento su temi specifi ci, ne hanno consentito la realizzazione.
Mi auguro che questo dossier possa fornire spunti di riflessione e di approfondimento per coloro che avranno il desiderio, l’interesse e, spero, anche il piacere di leggerlo. Laura Filosa

Dossier Ambiente n. 151 – III trimestre 2025

RADON. L’esposizione umana alle radiazioni ionizzanti naturali
A cura di Laura Filosa
Con la collaborazione di: Claudio Cazzato, Giuseppe De Luca, Carlo Grandi, Vanni Lopresto, Francesco Martina, Roberto Moccaldi, Francesca Perondi, Romolo Remetti, Andrea Secco, Francesca Solazzo e Giuseppe Taino

SOMMARIO
BIOGRAFIE
INTRODUZIONE
I. La radioattività naturale: il radon – Laura Filosa
II. L’esposizione al radon nei luoghi chiusi: riferimenti legislativi e disposizioni integrative e correttive al D.Lgs. 101/2020 – Laura Filosa e Vanni Lopresto
III. Esposizione al gas radon e rischi per la salute: un update – Carlo Grandi
IV. La radioattività naturale: pratiche che comportano l’impiego di materiali contenenti radionuclidi di origine naturale – Laura Filosa
V. La misurazione della concentrazione di radon: perché, quando e come – Laura Filosa
VI. Misurazioni di radon: misurazioni tradizionali e modelli previsionali – Francesca Perondi e Romolo Remetti
VII. Nuovo metodo di misura della concentrazione di radon e del suo coefficiente di diffusione nel terreno – Claudio Cazzato, Andrea Secco e Francesco Martina
VIII. Radon negli edifi ci e accenni alle tecniche di risanamento – Laura Filosa
IX. Sorveglianza sanitaria dei lavoratori esposti a radon: protocollo AIRM e criteri di applicazione – Giuseppe Taino, Francesca Solazzo, Giuseppe De Luca e Roberto Moccaldi

Fonte: Associazione Ambiente e Lavoro

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