Pubblicato il documento dell’Alleanza italiana per le malattie cardio-cerebrovascolari sulla valutazione del rischio cardiovascolare individuale

Il documento “Valutazione del rischio cardiovascolare individuale: esame dei calcolatori disponibili e degli strumenti più congeniali e utilizzabili nel nostro Paese” ha l’obiettivo di promuovere a livello nazionale l’utilizzo da parte dei medici degli strumenti di stima del rischio per favorire l’attuazione di strategie di prevenzione primaria più efficaci ai fini della riduzione del carico di eventi cardio e cerebrovascolari.

 

Disponibile online il documento “Valutazione del rischio cardiovascolare individuale: esame dei calcolatori disponibili e degli strumenti più congeniali e utilizzabili nel nostro Paese”, elaborato dall’Alleanza italiana per le malattie cardio-cerebrovascolari, patto volontario sottoscritto tra Ministero della salute, Società scientifiche, Associazioni dei pazienti e altri enti operanti nel settore finalizzato a favorire la prevenzione e il contrasto delle citate patologie, che rappresentano la prima causa di morte in Italia e nel mondo.
Il documento si propone di discutere il valore clinico degli algoritmi per la stima del rischio di eventi cardiovascolari e mortalità, analizzare i parametri che devono essere utilizzati per la stima del rischio cardiovascolare, valutare l’aggiornamento di quelli già in uso e l’eventuale inserimento di nuovi parametri, nonché di vagliare la possibilità di estendere le carte alla popolazione oltre i 69 anni di età, grazie anche ai più recenti studi di coorte rappresentativi di tutto il Paese.
Il documento ha, inoltre, l’obiettivo di promuovere a livello nazionale l’utilizzo da parte dei medici degli strumenti di stima del rischio cardiovascolare per favorire l’attuazione di strategie di prevenzione primaria più efficaci ai fini della riduzione del carico di eventi cardio e cerebrovascolari.

MINISTERO DELLA SALUTE
Alleanza italiana per le malattie cardio-cerebrovascolari
Valutazione del rischio cardiovascolare individuale: esame dei calcolatori disponibili e degli strumenti più congeniali e utilizzabili nel nostro Paese

SOMMARIO
1. Introduzione
2. L’importanza della prevenzione nel contrasto alle malattie cardiovascolari
3. La valutazione del rischio cardiovascolare individuale
3.1 Strumenti di valutazione del rischio cardiovascolare in Europa
3.1.1 Principali algoritmi disponibili
3.2 Strumenti di valutazione del rischio cardiovascolare globale assoluto sulla popolazione italiana
4. L’implementazione degli strumenti di valutazione del rischio cardiovascolare nella popolazione italiana
4.1 Il ruolo dei medici di medicina generale, degli specialisti, delle farmacie nell’ambito del territorio
4.2 Il ruolo delle società scientifiche, delle associazioni di pazienti e di altri interlocutori sanitari e non sanitari
4.3 Utilizzazione degli strumenti per la valutazione del rischio cardiovascolare ai fini dell’uso appropriato della prescrizione e della rimborsabilità dei farmaci
5. Aggiornamento degli strumenti per la valutazione del rischio cardiovascolare
5.1 Aggiornamento degli strumenti per la valutazione del rischio cardiovascolare sulla popolazione italiana
5.2 Altri elementi di valutazione del rischio cardiovascolare
5.2.1 Prevenzione cardiovascolare nel genere femminile
5.2.2 Esercizio fisico e patologia cardiovascolare
5.2.3 Altri fattori di rischio cardiovascolare
5.2.4 Il rischio cerebrovascolare

6. Proposte per l’incremento dell’impiego degli strumenti di valutazione del rischio cardiovascolare

Fonte: Ministero della salute

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