Il volume “Lavoro, sicurezza e salute nell’Italia delle fabbriche” a cura di Giorgio Bigatti, direttore scientifico della Fondazione ISEC, affronta il tema della salute e sicurezza nei luoghi di lavoro in chiave storica e analizza alcune delle esperienze più significative, concentrandosi in particolare sugli anni sessanta e settanta del secolo scorso.
In un Paese come il nostro, segnato da un numero impressionante di incidenti sul lavoro mortali e da una sostanziale inadeguatezza delle norme e dei controlli da parte delle istituzioni, sicurezza e salute dei lavoratori salgono all’onore delle cronache solo in occasione di eventi drammatici.
Il volume affronta questo tema in chiave storica, concentrandosi in particolare sugli anni sessanta e settanta del secolo scorso. In quella stagione, segnata da una forte conflittualità operaia e dalla nascita di una “nuova” medicina del lavoro, il tema della salute in fabbrica viene sottratto alla gestione delle singole realtà aziendali per essere inserito all’interno di un quadro normativo di impianto universalistico e di una rivendicazione collettiva del diritto alla salute. Nel libro vengono prese in esame alcune delle esperienze più significative in questo campo, in fabbrica come nei servizi di prevenzione territoriali, nella politica come nella stampa militante. Un diverso ruolo assume anche la comunicazione antinfortunistica delle imprese, che muta registro affidandosi ai nuovi linguaggi del graphic design. Ugualmente, la fotografia diventa strumento di documentazione e denuncia delle condizioni del lavoro nell’ambiente e in fabbrica. Di questo intreccio di questioni il volume dà conto anche attraverso un ricco apparato iconografico raccolto da Fondazione ISEC nel 2022, in occasione della mostra Lavoro? Sicuro! Prevenzione, comunicazione, protesta nel 900.
Hanno contribuito al volume: Stefano Musso, Fabrizio Rufo, Cristina Accornero, Salvatore Romeo, Tatiana Agliani e Uliano Lucas, Carlo Vinti, Stephen Alcorn e Marta Sironi, Sergio Fontegher Bologna, Laura (Lalla) Bodini, Bruzio Bisignano, Paola Fortuna, Monia Colaci, Maria Conforti.
LAVORO, SICUREZZA E SALUTE NELL’ITALIA DELLE FABBRICHE
INDICE
Premessa
Introduzione – Una storia che continua… di Giorgio Bigatti
SALUTE, CONFLITTI, SOCIETÀ
La stagione dei diritti e le lotte per la salute di Stefano Musso
Giovanni Berlinguer e la salute nelle fabbriche di Fabrizio Rufo
Ivar Oddone e l’ambiente del lavoro. Dalla medicina preventiva partecipata alla V Lega Mirafiori di Cristina Accornero
Nocività e sicurezza sul lavoro nel siderurgico di Taranto (1960-2012) di Salvatore Romeo
Lavoro, salute e ambiente: l’occhio della fotografia di Tatiana Agliani e Uliano Lucas
Design e arte nei cartelli antinfortunistici di Eugenio Carmi di Carlo Vinti
Incidente di John Alcorn di Stephen Alcorn e Marta Sironi
ESPERIENZE E TESTIMONIANZE
Note personali sull’esperienza della rivista «Sapere» di Sergio Fontegher Bologna
La nascita degli Smal: l’esempio di Sesto San Giovanni di Laura (Lalla) Bodini
Il fascino discreto dell a siderurgia. Ricordi di cinquant’anni di Nordest tra acciaio salute e passione di Bruzio Bisignano
LA MOSTRA LAVORO? SICURO!
L’esperienza di un allestimento partecipato e coinvolgente di Paola Fortuna
Riflessioni sulle valenze didattiche della mostra di Monia Colaci
La medicina del lavoro e la sicurezza dei lavoratori in prospettiva storica: proposte per un’esposizione di Maria Conforti