Pubblicato in Gazzetta ufficiale il decreto recante regole tecniche per la realizzazione e il funzionamento del SINP

Pubblicato in Gazzetta ufficiale il decreto interministeriale del 25 maggio 2016 sul Sistema informativo nazionale, che sarà operativo sull’infrastruttura informatica dell’Inail e metterà a disposizione delle amministrazioni coinvolte i dati condivisi su infortuni, malattie professionali e ispezioni, inclusi quelli relativi al personale dei vigili del fuoco, delle forze armate e di polizia.

MINISTERO DEL LAVORO E DELLE POLITICHE SOCIALI
DECRETO n. 183 del 25 maggio 2016
Gazzetta Ufficiale Serie Generale n. 226 del 27-9-2016 – Suppl. Ordinario n. 42

Regolamento recante regole tecniche per la realizzazione e il funzionamento del SINP, nonche’ le regole per il trattamento dei dati, ai sensi dell’articolo 8, comma 4, del decreto legislativo 9 aprile 2008, n. 81. (16G00196)

Entrata in vigore del provvedimento: 12/10/2016

Il decreto attribuisce all’Inail il compito di curare il Sistema informativo, che sarà operativo sulla sua struttura informatica, e la responsabilità del trattamento dei dati su infortuni, malattie professionali e attività di vigilanza che vi confluiranno – compresi quelli relativi all’organico delle forze armate, delle forze di polizia e dei vigili del fuoco – ai quali avranno accesso le amministrazioni che costituiscono il SINP: oltre all’Istituto, i Ministeri del Lavoro, della Salute e dell’Interno, le Regioni e le Province autonome di Trento e Bolzano.

Come disposto dall’articolo 8 del Testo unico sulla sicurezza (decreto legislativo 81/2008), il SINP ha la finalità di fornire dati utili per orientare, programmare, pianificare e valutare l’efficacia della attività di prevenzione degli infortuni e delle malattie professionali, relativamente ai lavoratori iscritti e non iscritti agli enti assicurativi pubblici, e per indirizzare le attività di vigilanza, attraverso l’utilizzo integrato delle informazioni disponibili negli attuali sistemi informativi.

Le informazioni ricavate dall’elaborazione dei dati raccolti dal SINP riguarderanno, in particolare, il quadro produttivo e occupazionale, tenendo conto dei settori di attività, delle dimensioni, della consistenza e qualificazione delle imprese e delle dinamiche occupazionali, il quadro dei rischi generato dalla elaborazione di dati personali e giudiziari, anche in un’ottica di genere, il quadro di salute e sicurezza dei lavoratori e delle lavoratrici, contenente i dati su infortuni e malattie professionali, eventi morbosi e mortali classificati per settore di attività. E ancora l’insieme degli interventi di prevenzione derivanti dai piani regionali e territoriali e delle attività di vigilanza delle istituzioni preposte, con i dati riguardanti le violazioni in materia di salute e sicurezza sul lavoro, e il quadro relativo agli infortuni sotto la soglia indennizzabile dall’Inail che si sono verificati in ogni settore produttivo.

Il decreto istituisce anche un tavolo tecnico per lo sviluppo e il coordinamento del SINP, composto da due rappresentanti del Ministero del Lavoro e delle Politiche sociali, di cui uno con funzioni di coordinatore, da un rappresentante ciascuno per i Ministeri della Salute, per la Semplificazione e la Pubblica Amministrazione, dell’Interno, della Difesa e dell’Economia, da due rappresentanti dell’Inail e da sette rappresentanti delle Regioni e delle Province autonome di Trento e di Bolzano. Al tavolo tecnico, che avrà la sua sede operativa presso l’Istituto, sono attribuiti diversi compiti, tra cui rientrano la verifica dell’adeguatezza delle modalità tecniche di funzionamento del SINP, in funzione delle esigenze di programmazione, monitoraggio e valutazione delle politiche di sicurezza nei luoghi di lavoro, e la definizione di modalità tecnico-operative per migliorare l’accessibilità, la fruibilità e la diffusione delle informazioni del SINP.

Fonte: INAIL

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