“Quando il modello di organizzazione, gestione e controllo è efficace e quindi scriminante rispetto ai reati in materia di salute e sicurezza nei luoghi di lavoro” – Studio Legale Associato LCG

Pubblichiamo l’approfondimento “Quando il modello di organizzazione, gestione e controllo è efficace e quindi scriminante rispetto ai reati in materia di salute e sicurezza nei luoghi di lavoro” a cura dello Studio Legale Associato LCG Lecis Cannella Grassi.

Quando il modello di organizzazione, gestione e controllo è efficace e quindi scriminante rispetto ai reati in materia di salute e sicurezza nei luoghi di lavoro

La giurisprudenza, anche recente, fornisce sempre spunti interessanti e indicazioni in merito all’attività che l’ente deve porre in essere al fine di evitare di incorrere nella responsabilità di cui al decreto legislativo n. 231 del 2001, con specifico riferimento ai reati di omicidio colposo e lesioni personali colpose commessi con violazione delle norme in materia di salute e sicurezza nei luoghi di lavoro.
Qualora infatti, secondo quanto previsto dagli articoli 5 e ss. del citato decreto legislativo, un soggetto “apicale” o una persona sottoposta all’altrui direzione o vigilanza commetta un reato nell’interesse o a vantaggio dell’ente di appartenenza, quest’ultimo potrà evitare di incorrere nella responsabilità di cui al medesimo decreto soltanto se sia stato adottato un Modello idoneo alla prevenzione degli illeciti, che non rimanga “sulla carta”, ma che trovi applicazione effettiva.

Per leggere l’articolo completo dello Studio Legale Associato LCG Lecis Cannella Grassi andare al primo link.

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