Rapporto acque balneabili 2001: alta qualità in Europa

Questa la conclusione della Commissaria europea per l’ ambiente

Mare sempre più pulito in Europa. Questa, in sintesi, la conclusione del Rapporto annuale sulle acque balenabili, presentata dal Commissario per l’ambiente, Margot Wallström.
La qualità dell’acqua marina continua a migliorare, ma è necessario rendere la sua applicazione ancora più semplice per gli Stati membri. Per questa ragione il Commissario intende presentare entro agosto una modifica alla direttiva che risale al 1976.
L’ultimo Rapporto ha considerato 13.429 spiagge e 5.783 aree adiacenti zone di acqua dolce.
Quasi il 97% delle spiagge ha dimostrato di rispettare i criteri qualitativi della Direttiva, così come il 93% delle zone di acqua dolce (fiumi e laghi).
A livello di singoli Stati membri per l’Italia si è trattato di un record positivo delle spiagge, positive nel 96.6% dei casi, a fronte di un peggioramento del livello delle acque dolci, dovuto anche ad un monitoraggio incompleto.
Il 100% delle spiagge del Belgio ha per il terzo anno consecutivo confermato la sua bontà, mentre le acque dolci sono peggiorate per il quarto anno consecutivo, scendendo al 90%. Ottimo anche il risultato delle acque dolci britanniche (100%). In Danimarca le acque (salate e dolci) sono peggiorate, mentre in Germania le coste sfiorano l’eccellenza (99.3%) e le acque dolci migliorano (93.6%). Stessi ottimi livelli per le coste irlandesi (100%), come per quelle greche (99.4%).
In controtendenza le acque austriache e olandesi, entrambe in peggioramento. Prima di agosto la Commissione intende adottare la proposta di revisione della Direttiva in vigore.

Fonte: Eur-Lex

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