Oltre un quinto del totale delle specie presenti in Italia sono a rischio di estinzione. Il 60% delle specie e il 77% degli habitat in Europa sono in uno stato di conservazione non favorevole e probabilmente non raggiungeranno l’obiettivo generale di fermare la perdita di biodiversità entro il 2020. Circa la metà dei corpi idrici d’acqua dolce in Europa difficilmente raggiungerà il “buono stato ecologico” nel 2015, come stabilito da una Direttiva del 2000. Inoltre, secondo un recente studio pubblicato da Science, se non si riuscirà a porre un freno all’innalzamento delle temperature, una specie su sei di animali e piante (il 16%) rischia di estinguersi entro il 2100. Diventa quindi necessario creare nuovi modelli di sviluppo che puntino sulle energie rinnovabili, sulle pratiche agricole sostenibili e sulla salvaguardia del patrimonio naturalistico italiano.
INDICE
Introduzione
Cos’è la biodiversità
Il percorso di tutela della biodiversità
La perdita di biodiversità
Lo stato della biodiversità in Italia, di Carlo Rondinini
I fattori di perdita di biodiversità:
I cambiamenti climatici
La perdita e la frammentazione degli habitat e il cambiamento
della destinazione d’uso dei terreni
Il sovra sfruttamento e l’uso non sostenibile delle risorse naturali
Le fonti inquinanti
L’introduzione di specie aliene
FOCUS: AGRICOLTURA E BIODIVERSITÀ
Manifesto per una nuova agricoltura
Gli effetti dei cambiamenti climatici sull’agricoltura: dalla diabrotica alla Xylella
Bugie e rischi degli Organismi geneticamente modificati
Le illegalità nelle aree protette
Le campagne e i progetti di Legambiente