Dal Rapporto annuale del Centro di coordinamento RAEE che fotografa l’andamento della raccolta di RAEE domestici a livello nazionale, si evidenza nel 2022 una riduzione dei volumi avviati al riciclo corretto, dato in contrasto con i trend in continua crescita degli anni precedenti. Determinante sul risultato la sottrazione di volumi consistenti da parte di canali paralleli ma anche la cattiva abitudine degli italiani di trattenere in casa rifiuti elettronici di piccole dimensioni.
Il Centro di Coordinamento RAEE presenta annualmente un Rapporto per illustrare l’andamento della raccolta dei RAEE domestici in Italia e promuovere un momento di confronto e discussione sulle principali tematiche relative ai rifiuti elettronici con il contributo degli esperti del settore.
Il Rapporto annuale 2022 illustra il sistema RAEE guidato dal Centro di Coordinamento e presenta i dati ufficiali e completi sulla raccolta dei rifiuti elettronici domestici in Italia.
Volumi complessivi, valori pro capite, andamenti dei singoli raggruppamenti sono i dati più significativi disponibili nel report.
Quest’anno, per la prima volta, al Rapporto annuale si affiancano 20 Rapporti regionali che propongono i risultati della raccolta dei RAEE dettagliati regione per regione.
Il Centro di Coordinamento ha realizzato 20 Rapporti regionali con l’obiettivo di illustrare i risultati ufficiali della raccolta dei RAEE effettuata da ogni singola regione nel 2022 e offrire uno spaccato dettagliato della situazione italiana. Volumi regionali complessivi, valori pro capite, risultati provincia per provincia, andamenti per raggruppamento sono i dati più significativi disponibili.
Nel 2022, per la prima volta dopo otto anni, la crescita dei volumi di RAEE avviati a riciclo subisce una battuta d’arresto.
Il calo riguarda tutte e tre le macroaree d’Italia:
- il Nord con il -8,6% registra la diminuzione più accentuata rispetto allo scorso anno, ma conferma il primato per volumi complessivi, che doppiano entrambe le macroaree, e pro capite (6,72 kg/ab);
- il Centro mostra una riduzione del -6,3%, ma conferma un pro capite sopra la media nazionale (6,21 kg/ab);
- il Sud con il -1,1% subisce la battuta d’arresto più lieve, ma il pro capite (5,15 kg/ab) continua a non raggiungere la media nazionale.
I fattori causa di un simile andamento sono molteplici. Primo fra tutti la dispersione dei RAEE, originata dall’attribuzione ai rifiuti elettronici di un codice EER non corretto, dall’esistenza di flussi paralleli sfruttati da chi sceglie di operare a proprio vantaggio al di fuori dai canali ufficiali, dal mancato conferimento, soprattutto dei RAEE di piccole dimensioni, da parte dei cittadini.
Un altro elemento da considerare è il calo delle vendite di AEE registrato nel corso dell’anno a seguito degli importanti incrementi negli acquisti che hanno caratterizzato il biennio precedente. Un minor ricambio di apparecchiature ha inciso sui quantitativi dismessi. Il Bonus TV, introdotto nell’agosto del 2021 per l’acquisto di un nuovo televisore previo avvio a riciclo del vecchio, ha generato una forte spinta al conferimento nell’ultimo quadrimestre dell’anno, ma la portata dell’impatto non si è protratta nel corso del 2022.
Da sottolineare infine, tra le ragioni di una differenza così marcata della raccolta tra le macroaree, il minor numero di centri di raccolta comunali nelle regioni del Centro e del Sud: dei quasi 4.400 centri solo il 15% si trovano in centro Italia e solo il 28% nel Meridione. In ragione di questa situazione, in queste macroaree è aumentato il contributo da parte del mondo retail che ha raccolto oltre il 25% del totale rispetto al 22% del Nord Italia.
RAPPORTO RAEE 2022
INDICE
Il contributo del Presidente
Il sistema italiano di gestione dei RAEE
Il Centro di Coordinamento nel sistema RAEE
Gli attori della raccolta
Dai luoghi di raccolta agli impianti certificati
Raccolta in calo
Dati nazionali
Risultati regione per regione
Volumi regionali
Pro capite regionali
Risultati per raggruppamenti
R1 – freddo e clima
R2 – grandi bianchi
R3 – apparecchi con schermi
R4 – ped ed elettronica di consumo
R5 – sorgenti luminose
Fonte: Centro di coordinamento RAEE