Il REACH entrerà in vigore dal 1 giugno 2007 in tutti gli Stati membri dell’UE e senza alcuna ratifica nazionale (essendo un Regolamento e non una Direttiva).
Il REACH entrerà in vigore dal 1 giugno 2007 in tutti gli Stati membri dell’UE e senza alcuna ratifica nazionale (essendo un Regolamento e non una Direttiva).
Anticipiamo il testo in italiano, della versione approvata anche dal Consiglio (in attesa della pubblicazione sulla GUUE).
“Grande soddisfazione per il voto positivo a stragrande maggioranza che si muove nella giusta direzione dello sviluppo sostenibile.” (529 su 650 votanti circa) è stata espressa dall’On. Guido Sacconi, relatore al Parlamento UE.
“Era ora! Finalmente si può aprire una fase nuova anche in Italia, ove permane una grande sottovalutazione dell’importanza del REACH in termini sia ambientali, di sviluppo sostenibile e di salute, sia industriali, sia occupazionali e di sostegno alla ricerca più qualificata ” ha commentato Rino Pavanello, segretario di Associazione Ambiente e Lavoro, che ha sottoscritto il comunicato-stampa più articolato delle associazioni ambientali e sindacali italiane: il REACH: DECOLLA, MA TROPPE LE SCAPPATOIE (v. link).
Le associazioni evidenziano che in Italia permane una sottovalutazione, sia politica sia industriale, sull’importanza dei nuovi adempimenti previsti dal REACH e, quindi, annunciano che si batteranno per ottenere una piena attuazione del REACH, affinché il nostro Paese recuperi i ritardi accumulati ed attivi tutte le iniziative a tal fine necessarie , compresa listituzione di un apposito Organismo nazionale che sappia dialogare con l’Agenzia europea e garantire informazione agli utenti, assistenza alle imprese e vigilanza e controllo.
(Red)