REACH, SI da Parlamento e Consiglio UE – La ns. Proposta

L’approvazione in I.a lettura. I tempi per la II.a lettura. L’intervista all’On. Guido Sacconi. Gli aspetti principali. La proposta di Associazione Ambiente e Lavoro. Convegno a Milano il 3 febbraio.

Aggiornamento al 13 dicembre 2005: I Ministri dei 25 paesi dell’UE hanno approvato un accordo sul REACH (Registrazione, Valutazione, Autorizzazione delle Sostanze Chimiche). Convegno a Milano il 3 febbraio (seguirà comunicazione). — Abbiamo intervistato l’On. Guido Sacconi, l’Europarlamentare relatore sul progetto REACH. ————— D.: On. Sacconi, cosa pensa dell’accordo raggiunto oggi tra i 25 Paesi dell’UE. —R.: “Va bene, é quasi un miracolo, che l’accordo ci sia stato. Ci sono dei limiti ma può bastare in vista dei negoziati futuri. Mi impegnerò a far sì REACH sia approvato presto e bene”. ———-
D.: On. Sacconi, cosa significa “presto”? — R.: “L’accordo, sotto forma di posizione comune, dovrebbe tornare al Parlamento UE entro l’estate. Sarà esaminato dalla Commissione Ambiente e poi sottoposto al voto della Plenaria in seconda lettura. Mi impegnerò perchè i tempi siano i più rapidi possibili.” ————————- D.: On. Sacconi, cosa significa “bene”? — R.: “Occorre garantire una soluzione che rispetti l’obiettivo primario della tutela della salute e dell’ambiente. E cioé bisognerà superare i limiti della posizione del Consiglio quanto ad autorizzazione e sostituzione delle sostanze pericolose. In tal senso opererò alla ricerca del cosiddetto accordo in II lettura, cioè ad un compromesso tra il Parlamento e il Consiglio prima del voto finale.” —————- D.: On. Sacconi: Come possiamo pubblicizzare l’accordo in Italia?. — R.: “Tutti possono collegarsi al sito dell’Associazione toscanaeuropa (www.toscanaeuropa.it) e inoltre parteciperò a numerosi Convegni informativi, tra cui quello promosso a Milano il 3 febbraio dall’Associazione Ambiente e Lavoro (www.amblav.it).” ————– Aggiornamento al 17 novembre 2005: Controllare i rischi chimici senza penalizzare il settore, tutelando la salute Con questo messaggio il Parlamento europeo ha approvato la relazione dell’On. Guido Sacconi sull’attuazione del Regolamento relativo alle sostanze chimiche – REACH. L’On. Sacconi era stato incaricato dallo stesso Parlamento europeo di elaborare un testo regolamentare sulle sostanze chimiche che potesse assemblare il più unanimemente possibile le variegate posizioni emerse dal lunghissimo dibattito parlamentare e che ha portato ad una vera battaglia di emendamenti durata molti mesi nelle commissioni parlamentari. Insomma, dopo tre anni di scontri e della maratona finale del voto, durata ben tre ore data l’alluvione di emendamenti (oltre 1000), l’europarlamento ha deciso, seppure attraverso un compromesso o meglio – come ha dichiarato l’ onorevole Sacconi – “un buon equilibrio tra l’esigenza di tutelare salute e ambiente e quello di non aggravare i problemi di competitività del sistema industriale europeo”. Definendo una vittoria europea l’approvazione del testo discusso nell’europarlamento, il relatore On. Sacconi ha dichiarato,inoltre, che “non è sicuramente facile mettere nero su bianco mesi e mesi di lavoro, un lavoro certo appagante ma faticoso. Un negoziato quello per il varo del regolamento REACH sulle sostanze chimiche, duro nel quale era necessario mantenere una linea guida, alcuni principi fermi, trovando al contempo, argomenti e spazi per un dialogo tra le varie parti politiche che fosse costruttivo. Alla fine questo è stato possibile, abbiamo raggiunto quello che, solamente alla vigilia del voto, sembrava quantomeno arduo, con una lobby industriale mai doma e ancora all’ attacco, il fronte ambientalista fortemente critico e i gruppi politici spaccati al loro interno. Sì, perché quello che oggi guardiamo con una certa soddisfazione, avrebbe potuto morire sul nascere date anche le pressioni del nuovo governo tedesco, che sembravano influire trasversalmente su tutto l’arco parlamentare”.

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