Realizzato studio sulla forza erosiva delle precipitazioni in Europa

Le precipitazioni hanno più probabilità di causare l’erosione del suolo nelle regioni mediterranee e alpine che nel Nord Europa. Il nuovo set di dati potrebbe in futuro essere utilizzato anche per la valutazione e la previsione di frane e alluvioni e per la gestione degli ecosistemi e l’agricoltura.

Le precipitazioni hanno più probabilità di causare l’erosione del suolo nelle regioni mediterranee e alpine che nel Nord Europa. Il nuovo set di dati fornisce parametri chiave per la stima della perdita di suolo ed il rischio di erosione del suolo in Europa, ma potrebbe in futuro essere utilizzato anche per la valutazione e la previsione di frane e alluvioni e per la gestione degli ecosistemi e l’agricoltura.

La pioggia è uno dei principali fattori di erosione del suolo, influisce sulla qualità del suolo, riducendo nutrienti e materia organica e producendo strati di terreno più sottile.
L’indicatore “forza erosiva delle precipitazioni” combina diversi fattori (durata, ampiezza e intensità delle precipitazioni) e dipende anche dalla variabilità delle precipitazioni durante le stagioni, dalla temperatura e dalla loro localizzazione (latitudine, longitudine).

La forza erosiva delle precipitazioni è stata oggetto di un recente studio condotto da un gruppo di ricercatori del JRC (centro comune di ricerche della Commissione Europea) e da altri istituti ed università europee.
I ricercatori hanno raccolto dati provenienti dalle stazioni di monitoraggio delle piogge di tutti gli Stati membri dell’Unione Europea e della Svizzera.
Utilizzando un modello basato sui migliori set di dati disponibili, il gruppo di ricerca ha prodotto una banca dati dell’erosività delle precipitazioni (REDES) ed una mappa dell’erosività della pioggia, con dati relativi a tutti i 28 Stati membri dell’Unione europea ed alla Svizzera. I dati possono essere scaricati gratuitamente dal sito Web dell’ European Soil Data Centre.

Oltre ad essere utili per la valutazione della perdita di suolo e del rischio di erosione del suolo, questi strumenti possono essere utilizzati dagli esperti anche per valutare la predisposizione di specifiche aree a rischi naturali, come le inondazioni (associate con precipitazioni brevi e intense), nonché le siccità.
Possono essere utilizzati anche per la gestione agricola in aree che devono affrontare episodi di piogge particolarmente intense e concentrate in brevi periodi su terreni asciutti. In particolare, i dati possono essere utili per la pianificazione delle colture di rotazione per evitare la pioggia estrema e l’elevata erosività che può ridurre o distruggere completamente colture permanenti come l’olivo, vigneti e alberi da frutto, che sono particolarmente importanti nella regione del Mediterraneo.

In definitiva, la banca dati dell’erosività delle precipitazioni può anche essere utilizzata per identificare alcune tendenze e rischi del cambiamento climatico.

Fonte: ARPAT

Approfondimenti

Precedente

Prossimo