Reg. Lombardia: linee guida per il recupero delle cave

La legge regionale n. 5/2013 ha introdotto alcune importanti modifiche relative all’ecotassa ed alle sue aliquote.

Il Piano Paesaggistico Regionale nel 2010 ha introdotto il tema della riqualificazione delle aree degradate facendo propri i principi del Codice dei Beni Culturali e del Paesaggio e della Convenzione Europea del Paesaggio.

Tra le diverse problematiche Regione Lombardia ha voluto affrontare con priorità il tema delle cave e con D.g.r. 25 luglio 2013 n. X 495 ha approvato le “Linee guida per il recupero delle cave nei paesaggi lombardi”.

Infatti l’attività estrattiva è fenomeno che in Lombardia può essere riassunto con pochi ma significativi dati: 3.349 siti estrattivi per una superficie complessiva pari a circa due volte la città di Milano. In assenza di una attenta pianificazione e di interventi di recupero adeguati tale attività può produrre rilevanti impatti sulla qualità del paesaggio.

Le linee guida intendono essere un riferimento per enti locali, nonché uno strumento di lavoro per progettisti e proprietari, tutti soggetti coinvolti a vario titolo nel processo di recupero.

Il documento, utilizzabile nei diversi momenti del processo di vita degli ambiti estrattivi, secondo quanto previsto dai piani cave provinciali cui spetta definire gli scenari di recupero complessivo, propone modalità di recupero differenziate in base alle caratteristiche peculiari dei contesti paesistici lombardi.

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