Regione Emilia: 7 milioni di Euro per Inserimento disabili al lavoro

La Giunta della Regione Emilia-Romagna ha assegnato le risorse del Fondo regionale per i disabili che ammontano complessivamente a 3 milioni di euro.
Ai fondi regionali si aggiungono oltre 4 milioni di euro di Fondo nazionale destinati agli sgravi fiscali per le imprese.

I soldi serviranno a garantire servizi e misure per l´accesso, la permanenza e la qualificazione dell´inserimento dei disabili al lavoro, anche di quelli che sono già occupati.
I finanziamenti del Fondo regionale dovranno essere destinati esplicitamente a rendere disponibili servizi e misure per garantire l´accesso, la permanenza e la qualificazione dell´inserimento lavorativo dei disabili, anche qualora siano già occupati.
Tra questi, interventi di analisi delle capacità professionali dei soggetti e dei luoghi di lavoro, per un corretto incrocio tra domanda e offerta; interventi di formazione; tirocini; azioni di tutoraggio e di supporto all´inserimento professionale; agevolazioni per le assunzioni; adattamenti dei posti di lavoro; personalizzazione delle modalità organizzative, comprese forme concordate di telelavoro; azioni connesse ad accordi di programma territoriali che coinvolgano i soggetti interessati al collocamento mirato.
Questi fondi vengono assegnati alle Province in base alla nuova legge regionale sul lavoro.
Il commento dell´assessore Bastico: “Mentre il Fondo nazionale ha una destinazione esclusivamente riferita agli sgravi alle imprese che assumono – commenta ‘assessore regionale al lavoro Mariangela Bastico – attraverso il Fondo regionale, dopo un´ampia concertazione con le associazioni di rappresentanza dei disabili e con la consulta regionale, abbiamo individuato interventi volti a vere e proprie azioni di accompagnamento e sostegno al lavoro e quindi di integrazione positiva. Non è sufficiente, anzi è dannoso, inserire un disabile al lavoro e poi prendere rapidamente atto di un insuccesso: è necessario fare di tutto fin dall´inizio per evitare un fallimento del progetto di inserimento che potrebbe influenzare negativamente non solo il disabile stesso ma l´intero ambiente lavorativo”.
(Red.01)

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