Obiettivo della campagna, realizzata in collaborazione con ARPAE e con il sostegno di CONAI, è dimostrare che la raccolta differenziata, soprattutto se fatta con cura, garantisce ai rifiuti una nuova vita.
In Emilia Romagna si punta a ridurre la produzione dei rifiuti, a raccogliere in modo differenziato tutti i materiali riciclabili, per creare un sistema circolare senza scarti, così da trasformare i rifiuti in risorsa.
Più del 70% dei rifiuti raccolti in modo differenziato sono inviati a impianti di recupero dentro i confini regionali.
Nel 2015 il 55% dei rifiuti urbani prodotti è stato avviato al riciclaggio ma l’obiettivo della Regione Emilia Romagna è di arrivare al 70% entro il 2020.
Il bidone dell’indifferenziato è quindi ancora troppo pesante e quest’anno è stato fatto un focus sugli errori più comuni. Il Piano regionale di gestione dei rifiuti punta a ridurre l’indifferenziato a 150 kg/ab entro il 2020.
I materiali informativi della quinta edizione di “Chi li ha visti?” sono scaricabili dal sito della Regione Emilia Romagna e distribuiti ai principali uffici pubblici della Regione e presso i centri di educazione ambientale.
Per chi fosse interessato a divulgare i temi trattatati dalla campagna la Regione inoltre mette a disposizione una mostra itinerante costituita da 12 pannelli per l’esposizione temporanea in occasione di iniziative, eventi, fiere, convegni sul tema dei rifiuti e della sostenibilità. Per informazioni e prenotazioni contattare il Servizio regionale rifiuti (tel. 051.527.6003-6822, e-mail servrifiuti@regione.emilia-romagna.it).
A corredo della campagna è stato realizzato il video “Differenziamoli tutti”, che evidenzia come moltissimi rifiuti riciclabili vengano buttati nell’indifferenziato e non possano essere recuperati: circa il 60% di ciò che si trova nell’indifferenziato potrebbe essere recuperato se si facesse con più attenzione la raccolta differenziata in casa.