Regione Toscana, Por Fesr 2014-2020 bandi per interventi di mobilità dolce

Por Fesr 2014-2020, contributi per interventi di mobilità dolce in Toscana. Al via le domande, per contributi in conto capitale, di Province, Città metropolitane, Unioni di Comuni e Comuni per realizzare nuovi tratti di rete ciclabile e ciclopedonale, aree di sosta e parcheggi attrezzati per le biciclette, ciclostazioni, e altri interventi utili alla ciclopedonalità.

Province, Città metropolitane, Unioni di Comuni e Comuni potranno avvalersi dei fondi regionali per realizzare nuovi tratti di rete ciclabile e ciclopedonale, aree di sosta e parcheggi attrezzati per le biciclette, ciclostazioni e altri interventi utili alla ciclopedonalità.

Il bando della Regione Toscana è rivolto a: Province, Città metropolitane, Unioni di Comuni, Comuni.

Ogni Ente locale può presentare, in qualità di soggetto potenzialmente beneficiario del finanziamento, una sola domanda di partecipazione. Le domande di partecipazione possono essere fatte dai soggetti sopra elencati anche in forma aggregata, a condizione che sia indicato, con apposito atto da parte di tutti i soggetti partecipanti, l’ente capofila beneficiario del finanziamento.

Possono beneficiare del contributo gli interventi (le operazioni) realizzati nei comuni toscani compresi nelle Functional Urban Areas (FUA) derivanti dai Sistemi locali del lavoro (SSL) identificati sulla base del Censimento Istat, nei quali è presente una stazione/fermata del Servizio ferroviario regionale o del servizio tramviario, come indicato nell’elenco dei comuni pubblicato all’allegato 1 del bando stesso.

Le candidature possono essere redatte solo online sulla piattaforma Web di Sviluppo Toscana, a partire dal 22 marzo 2017, previa acquisizione di credenziali di accesso, secondo le modalità indicate dalla Regione Toscana, pena la non accoglibilità delle stesse.

Il termine ultimo di presentazione telematica delle domande scadrà alle ore 17.00 del 20 giugno 2017.

Gli interventi possono riguardare:
– incremento della rete ciclabile e ciclopedonale mediante la realizzazione di nuovi tratti,
realizzazione di aree di sosta e parcheggi attrezzati dedicati alle biciclette nonché di ciclostazioni,
– realizzazione di interventi di vivibilità e qualità urbana finalizzati alla ciclopedonalità e dotazione di servizi strettamente funzionali all’utilizzo dell’infrastruttura ciclabile,
messa in sicurezza dei tratti ciclabili esistenti compresi quelli in promiscuo con il traffico veicolare,
– installazione di dispositivi finalizzati al monitoraggio della mobilità ciclistica, al rilevamento della disponibilità di posti liberi presso le ciclo stazioni e alla videosorveglianza contro i furti delle biciclette e le aggressioni.

Sono esclusi interventi di manutenzione ordinaria e straordinaria.

Per ulteriori e più approfondite informazioni è possibile consultare le pagine dedicate all’argomento sul sito web della Regione Toscana al secondo link.

Fonte: ARPAT

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