Registro delle denominazioni di origine protette e delle indicazioni geografiche protette

Pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale L 324/6 del 27.10.2004 il Regolamento (CE) n. 1856/2004 della Commissione del26 ottobre 2004 che completa l’allegato del Regolamento (CE)n.2400/96 relativo alle iscrizioni di una denominazione nel Registro delle denominazioni di origine protette e delle indicazioni geografiche protette (Lardo di Colonnata).

Con riferimento al Regolamento (CEE) n. 2081/ del Consiglio, del 14 luglio 1992, relativo alla protezione delle indicazioni geografiche e delle denominazioni d’origine dei prodotti agricoli ed alimentari e considerando che l’Italia ha trasmesso alla Commissione una domanda per registrare l denominazione “ Lardo di Colonnata “quale denominazione di origine protetta, è stato adottato il Regolamento(CE) n. 1856/2004 della Commissione del 26 ottobre 2004 – pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale dell’UE L 324/6 del 27 ottobre 2004 – che completa l’allegato del Regolamento (CE)n. 2400/96 relativo all’iscrizione di una denominazione nel Registro delle denominazioni di origine protette e delle indicazioni geografiche protette (Lardo di Colonnata).
Nonostante una iniziale contestazione da parte di uno Stato membro (Spagna) sul metodo di delimitazione della zona geografica di produzione della materia prima destinata alla produzione del “ Lardo di Colonnata “ e della zona geografica di trasformazione, dopo le spiegazioni fornite dall’Italia, la denominazione “ Lardo di Colonnata “ è stata iscritta nel Registro delle denominazioni
di origine protette e delle indicazioni geografiche protette (IGP) e quindi essere tutelata sul piano comunitario come indicazione geografica protetta .L’allegato II del regolamento riportato nel link riguarda la c.d. ” scheda consolidata “ del prodotto ottenuto da tagli di carne suina proveniente da allevamenti situati nel territorio delle regioni Toscana, Emilia-Romagna, Veneto, Friuli-Venezia Giulia, Lombardia,Piemonte, Marche, Lazio e Molise, corrispondenti allo strato adiposo che ricopre il dorso dalla regione occipitale fino alle natiche e che lateralmente arriva fino alla pancetta. Le principali caratteristiche del “ Lardo di Colonnata “sono:- la forma variabile,indicativamente rettangolare, con spessore non inferiore a 3 cm.;- l’aspetto esterno(la parte inferiore conserva la cotenna,mentre quella superiore ricoperta dal sale di stagionatura ,reso scuro dalle piante aromatiche e dalle spezie) che nel complesso appare umido,di consistenza omogenea e morbida, di colore bianco,leggermente rosato o vagamente brunito; – di profumo fragrante e ricco di aromi; -di gusto delicato e fresco, quasi dolce, finemente sapido se proveniente dalla zona delle natiche,arricchito dalle erbe aromatiche e dalle spezie usate nella lavorazione . La zona geografica relativa alla produzione del “ Lardo di Colonnata” è rappresentata dal territorio denominato Colonnata, frazione del Comune di Carrara, provincia di Massa Carrara.

Fonte: Eur-Lex

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