Essa, pertanto, ha per legge competenze inerenti a tutta la sfera delle organizzazioni non lucrative di utilità socia, degli Enti non commerciali e del Terzo settore, nella sua più ampia accezione, cui andranno ad aggiungersi i soggetti delle nuove imprese sociali, ovvero unarea molto più ampia di quella che lattuale de dominazione dellAgenzia indurrebbe a ritenere.
Il documento si divide in sette parti:
La Parte I (dopo un breve inquadramento dellEnte: mission, poteri, ambito di intervento) anticipa gli obiettivi programmatici 2007-2011 per poi illustrarne gli aspetti più operativi di organizzazione e funzionamento (dotazione finanziaria, assetto organizzativo, gestione e attività amministrativa).
La Parte II può essere definita di tipo trasversale, in quanto attinente ai servizi dellAgenzia: illustra i protocolli di intesa e gli accordi istituzionali sottoscritti (o i n fase di perfezionamento) per promuovere forme di coordinamento e collaborazione tra vari soggetti istituzionali. Seguono due contributi di riflessione e proposta, rispettivamente sullo strumento del 5 per mille e sul Libro Verde del Ministero del lavoro, della salute e delle politiche sociali (La vita buona nella società attiva, 25 luglio 2008).
-La Parte III illustra lattività con cui lAgenzia ha cercato di contraddistinguersi anche per unapertura europea, nella consapevolezza che luniverso no profit ha una dimensione trans-nazionale e u n ruolo sempre più rilevante in Europa.
La Parte IV è dedicata allattività di Comunicazione dellAgenzia, che si è concretizzata nella realizzazione, direttamente o in partnership con altri soggetti, di numerose iniziative interrelate con la cura e laggiornamento del sito Internet, i rapporti con i media e lattività editoriale, che, oltre alla pubblicazione del Bollettino Ufficiale, ha visto lavvio della realizzazione e della rivista Areté (2008).
La Parte V illustra lattività di Vigilanza, che si concretizza nella redazione di : -pareri di cancellazione dallAnagrafe unica delle Onlus; – pareri sulla devoluzione del patrimonio, – pareri a seguito di quesiti valutati di interesse generale posti da ONP, privati cittadini e PP.AA. : Lattività ispettiva ha visto il rafforzamento della collaborazione con la Guardia di Finanza, in virtù del Protocollo di intesa sottoscritto nel 2005.
La Parte VI illustra, invece, lattività di Indirizzo normativo, ed analizza alcune specifiche tematiche nellambito del Tavolo tecnico con lAgenzia delle Entrate (Protocollo di intesa sottoscritto nel 2007). In seno alla commissione costituita per lemanazione delle Linee guida e schemi per la redazione dei bilanci desercizio degli enti no profit (Approvate nel 2008), sono stati elaborati appositi schemi per la redazione del bilancio desercizio e consolidato delle imprese (ex D.Lgs. 155/2006) al fine di consentire lemanazione dei relativi decreti ministeriali.
La Parte VII infine descrive, i materia di promozione altri progetti curati dallagenzia, volti allemanazione di codici di autoregolamentazione: Linee guida per la raccolta fondi da parte delle ONP e Linee guida per lefficienza e lefficacia del sostegno a distanza.
(LG-FF)