“Requisiti prestazionali di un ponteggio come protezione collettiva” di Luca Rossi

Pubblichiamo nella rubrica settimanale “Diario di cantiere” l’approfondimento “Requisiti prestazionali di un ponteggio come protezione collettiva” di Luca Rossi, ingegnere, ricercatore del Laboratorio cantieri temporanei o mobili del Dipartimento Innovazioni Tecnologiche presso INAIL.

Requisiti prestazionali di un ponteggio come protezione collettiva

Un ponteggio fisso è un’opera provvisionale di accesso e di servizio che ai sensi dell’art. 131 del DLgs 81/08 deve essere autorizzato dal Ministero del lavoro, della salute e delle politiche sociali.

Le autorizzazioni rilasciate in Italia per la costruzione e l’impiego dei ponteggi non prevedono l’utilizzo degli stessi come protezione collettiva per i lavoratori che svolgono la loro attività sulle coperture degli edifici.

I requisiti che i ponteggi debbono posseredere per tale utilizzo specifico possono essere distinti in prestazionali e geometrici.

Riguardo ai primi si può asserire che un ponteggio utilizzato come sistema di protezione per lavoratori che svolgono la loro attività in copertura deve essere in grado di:
– resistere alle azioni di progetto dovute al consueto utilizzo come ponteggio;
– evitare la caduta dal ponteggio di persone e/o cose che cadano o scivolino dalla copertura verso la protezione utilizzata (arresto caduta);
– assorbire l’energia cinetica di persone e/o cose che cadano o scivolino dalla copertura, all’istante dell’urto contro la protezione.
– resistere alle combinazioni di azioni che tengano conto del duplice utilizzo.

Per leggere l’articolo completo di Luca Rossi andare al primo link.

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