Ricerca e diritti di proprietà intellettuale

Al convegno di Liegi dedicato all’ informazione dei brevetti, il Commissario Philippe Busquin ha dichiarato che occorre valorizzare più adeguatamente le informazioni fornite dai brevetti.

Come ci riferisce Rapid, l’ ufficio stampa e comunicazione della Commissione europea, il 21 maggio scorso si è svolto a Liegi (Belgio) il Convegno PATLIB 2003 dedicato all’ informazione brevetti, cioè l’ informazione fornita dai brevetti. Secondo il Commissario responsabile europeo, Philippe Busquin, che insieme a M. Kober, presidente dell’ ufficio europeo dei brevetti, ha partecipato al convegno ” occorre valorizzare più adeguatamente le informazioni fornite dai brevetti, Infatti, per rafforzare le capacità di ricerca e d’ innovazione in Europa occorre un rafforzamento del sistema di brevettazione nonché una formazione e informazioni più adeguate in proposito. Il commissario Busquin ha sottolineato l’ importanza crescente delle problematiche relative ai diritti di proprietà intellettuale nel campo scientifico e tecnologico, in particolare nel quadro dell’ intensificazione dei rapporti università-industria. La tutela della proprietà intellettuale costituisce, infatti, un elemento chiave del piano d’ azione della Commissione – di cui riportiamo nel link le linee essenziali – per portare al 3% del PIL il suo contributo alle attività di ricerca dell’ Unione entro il 2010. ” Il Piano d’ azione adottato recentemente dalla Commissione – ha dichiarato in proposito il Commissario Busquin- prevede numerosi punti riguardanti i rapporti università-industria e la proprietà intellettuale. La Commissione propone ad esempio di imporre per gli studenti delle facoltà scientifiche, ingegneristiche ed economiche, un minimo di formazione di base sulle questioni di proprietà intellettuale e di trasferimento tecnologico”.

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