Riciclaggio dei proventi di attività criminose: come prevenirlo.

Sulla Gazzetta Ufficiale dell’UE L 309/15 del 25 novembre 2005 è pubblicata la Direttiva 2005/60/CE del Parlamento europeo e del Consiglio del 26 ottobre 2005 relativa alla prevenzione dell’uso del sistema finanziario a scopo di riciclaggio dei proventi di attività criminose e di finanziamento del terrorismo.

Considerando che flussi ingenti di denaro proveniente da attività criminose possono danneggiare la stabilità e la reputazione del settore finanziario e minacciare il mercato unico, il Parlamento europeo e il Consiglio hanno adottato la direttiva 2005/60/CE del 26 ottobre 2005 relativa alla prevenzione dell’uso del sistema finanziario a scopo di riciclaggio dei proventi di attività criminose e di finanziamento al terrorismo.
Il riciclaggio dei proventi di attività criminose e il finanziamento del terrorismo avvengono sovente a livello internazionale. Misure adottate esclusivamente a livello nazionale o anche comunitario, senza coordinamento né cooperazione internazionali, avrebbero effetti molto limitati.Di conseguenza, le misure adottate in materia dalla Comunità devono essere coerenti con le altre iniziative intraprese in altre sedi internazionali. In particolare , la Comunità deve continuare a tenere conto delle raccomandazioni del gruppo d’azione finanziaria internazionale (denominato GAFI) che è il principale organismo internazionale per la lotta contro il riciclaggio e contro il finanziamento del terrorismo. Dato che le raccomandazioni del GAFI sono state notevolmente riviste e ampliate nel 2003, la direttiva adottata il 26 ottobre 2005 ha lo scopo di allinearsi a tali nuovi standard internazionali.

Fonte: Eur-Lex

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