Riduzione e controllo del rumore nei luoghi di lavoro

L’Agenzia europea per la sicurezza e la salute sul lavoro, con le due schede che riportiamo nel link (FACTS 56 e FACTS 58) affronta le problematiche legate alla informazione sul rumore nei luoghi di lavoro e alla riduzione e al controllo del rumore stesso.

Secondo l’Agenzia europea per la sicurezza e la salute sul lavoro, l’eliminazione o la riduzione dell’eccesso del rumore nei luoghi di lavoro non costituisce una mera responsabilità legale per i datori di lavoro: si tratta anche di attività nell’interesse dell’organizzazione. Un ambiente di lavoro più sicuro e più sano riduce la probabilità di costosi assenteismi, infortuni e prestazioni inferiori alle attese. Nella scheda FACTS 58 vengono descritti i principali passi da compiere per ridurre e controllare il rumore sul luogo di lavoro.
Nella scheda FACTS 56 vengono invece affrontati i problemi della informazione sul rumore nei luoghi di lavoro, in quanto per milioni di lavoratori di tutta Europa l’esposizione al rumore e a tutti i rischi per la salute che ne derivano è un’esperienza quotidiana. Certo, il rumore rappresenta un problema più grave in alcuni settori specifici, quali il settore manifatturiero o edile, ma può rivelarsi nocivo anche in molti altri ambienti lavorativi quali, ad esempio, i call center, le scuole, le sale per concerti e i bar. La perdita di udito causata dal rumore è la patologia professionale più diffusa nell’Unione europea. In questa scheda informativa FACTS 56, l’Agenzia europea per la sicurezza e la salute sul lavoro illustra le questioni principali legate al rumore nei luoghi di lavoro.

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