Rifiuti: Combustibili solidi secondari: il punto della situazione

Due recenti atti normativi apportano maggior chiarezza nello spinoso quadro dei CSS.

Allo stato attuale, in virtù delle recenti novità normative, il quadro inerente i CSS (Rifiuti: Combustibili solidi secondari) si caratterizza per una maggior chiarezza in termini di definizioni e gestione di quanto non fosse in precedenza.

Gran parte del merito è da attribuire a due recenti atti normativi:

– il DM n. 22/2013 e
stabilisce i criteri specifici da rispettare affinché determinate tipologie di combustibile solido secondario (CSS), cessano di essere qualificate come rifiuto

– il DM 20 marzo 2013.
di fatto, rende operativo il DM n. 22/2013.

A cura di Chiara Zorzino

Il testo completo è riservato agli abbonati al Livello 4, “SintalExpert-Omnia”-2013, vedi link

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