Rifiuti fluviali e marini in Europa, due nuovi rapporti del Centro comune di ricerca UE

Il JRC (Centro comune di ricerca UE), nell’ambito del progetto RIMMEL, ha pubblicato due nuove relazioni sul monitoraggio e l’individuazione delle fonti di rifiuti che si riversano nei fiumi e nei mari.

Secondo la Direttiva quadro MSFD sulla strategia marina la presenza di rifiuti è uno dei descrittori fondamentali per valutare lo stato ecologico dei mari.

È noto che la maggior parte di quelli presenti nei mari viene trasportata dalle reti fluviali, ma non ci sono dati quantitativi affidabili, né informazioni puntuali sulla loro provenienza.

Nell’ambito del progetto RIMMEL il 16 febbraio 2017 il JRC (Centro comune di ricerca UE) ha pubblicato due nuove relazioni tematiche della serie dedicata al tema.

Una relazione si occupa del monitoraggio dei rifiuti (Riverine Litter Monitoring – Options and Recommendations), che dovrebbe essere effettuato secondo parametri comuni e condivisi, in modo da creare una rete di osservazione europea.

L’altra relazione (Identifying Sources of Marine Litter) è dedicata alle metodologie esistenti per ricercare e identificare le fonti di rifiuti che si riversano nei fiumi per confluire poi nei mari. L’individuazione delle fonti è ritenuta fondamentale per garantire l’efficacia degli interventi: i rifiuti dovrebbero essere fermati non solo in ingresso al mare, ma anche a monte, prima del loro ingresso nei fiumi.

I rapporti sono stati curati dal gruppo tecnico su rifiuti marini Marine Litter istituito per fornire consulenza scientifica e tecnica per l’attuazione della direttiva MSFD, sostenere e coordinare le azioni degli Stati membri.

Fonte: ARPAT

Approfondimenti

Precedente

Prossimo