Siglato l’accordo di programma relativo ai centri di raccolta comunali per il triennio 2025-2027. Il documento – sottoscritto da ANCI, Centro di Coordinamento RAEE, produttori di AEE e aziende della raccolta rifiuti – regolamenta le condizioni di servizio presso i centri di raccolta comunali, tra le novità previste l’incremento dei premi di efficienza e dei fondi destinati all’implementazione del sistema RAEE e l’introduzione di premi economici per le raccolte effettuate presso strutture con funzione pubblica.
Sottoscritto il nuovo accordo di programma che definisce le condizioni generali di raccolta e gestione dei rifiuti da apparecchiature elettriche ed elettroniche (RAEE) provenienti dai nuclei domestici tra l’Associazione Nazionale Comuni Italiani (ANCI), il Centro di Coordinamento RAEE (CdC RAEE), i produttori di apparecchiature elettriche ed elettroniche (AEE) e le associazioni delle aziende di raccolta dei rifiuti.
L’accordo, previsto dall’articolo 15 del decreto legislativo 49/2014, in attuazione della Direttiva 2012/19/CE, è stato sottoscritto il 17 marzo 2025 ed è valido per il triennio 2025-2027 a far data dal 1° gennaio.
L’Accordo di programma disciplina la modalità e i tempi di ritiro dei RAEE dai centri di raccolta comunali da parte dei sistemi collettivi dei produttori di AEE, l’organizzazione della raccolta in modo omogeneo sull’intero territorio nazionale e gli obblighi delle parti per lo svolgimento delle relative attività. Definisce, inoltre, gli importi economici dei premi di efficienza riconosciuti dai produttori di AEE attraverso i sistemi collettivi ai centri di raccolta comunali, al verificarsi di condizioni di buona operatività e sulla base dei quantitativi di RAEE ritirati. Queste risorse economiche sono finalizzate ad assicurare l’incremento della raccolta complessiva in termini sia quantitativi sia di efficienza qualitativa.
Rispetto al precedente, il nuovo accordo triennale prevede una semplificazione dei prerequisiti necessari per accedere ai premi economici e significativi incrementi nei premi di efficienza, nell’ordine del 15% medio su base annua.
L’accordo siglato per il triennio 2025-2027 rimarca ulteriormente il principio del riconoscimento di maggiori premialità ai soggetti virtuosi allo scopo di favorire l’incremento dei volumi di raccolta. Per questo motivo, in linea con il precedente accordo rimane la suddivisione dei soggetti beneficiari dei premi di efficienza in due categorie a cui corrispondono valori economici differenti. Viene introdotta una novità che consiste nel riconoscimento di premi di efficienza maggiorati al raggiungimento di una raccolta annuale complessiva di 300mila tonnellate da parte dei centri di raccolta comunali.
Per la prima volta l’accordo attribuisce premialità economiche anche per le raccolte effettuate “in notevoli quantità” presso strutture diverse dai centri di raccolta e con funzione pubblica quali sedi comunali, scuole, collettività, uffici pubblici o similari.
Vengono incrementate infine anche le risorse economiche finalizzate all’implementazione del sistema RAEE messe a disposizione dai produttori tramite i sistemi collettivi. Questi contributi economici sono destinati all’adeguamento delle infrastrutture, a migliorare l’efficienza complessiva del sistema di gestione RAEE e a favorire il miglioramento continuo della raccolta da parte dei Comuni e dei gestori delle aziende di raccolta dei rifiuti.
Fonte: CdC RAEE