Rinviato al 2012 il passaggio al sistema della TV-digitale

Sulla Gazzetta Ufficiale n. 229 del 2 ottobre 2007 è pubblicato il Decreto-Legge 1° ottobre 2007, n. 159 recante “Interventi urgenti in materia economico-finanziaria, per lo sviluppo e l’equità sociale”.E’anche previsto che il passaggio al sistema TV digitale sia rinviato al 2012.

Il Decreto-Legge del 1° ottobre 2007, n. 159 è stato emanato “ritenuta la straordinaria necessità ed urgenza di adottare disposizioni che, in coerenza con gli obiettivi di finanza pubblica definiti con il documento di programmazione economico-finanziaria 2008-2011 e relativa nota di aggiornamento, avviino un processo di restituzione del maggior gettito fiscale, rispetto alle previsioni, dando priorità al soggetti incapienti ed intervenendo a sostegno della realizzazione di infrastrutture e investimenti”.
La destinazione delle maggiori entrate tributarie nette rispetto alle previsioni definite con il Documento di programmazione economico-finanziaria 2008-2011 per l’anno 2007, pari a 5.978 milioni di euro, ulteriori rispetto a quelle incluse nel provvedimento previsto dall’articolo 17, comma 1, della legge 5 agosto 1978, n. 468, e utilizzate a copertura del decreto legge 2 luglio 2007, n. 81, convertito, con modificazioni, dalla legge 3 agosto 2007, n. 127, sono destinate, per lo stesso anno, alla realizzazione degli obiettivi di indebitamento netto delle pubbliche amministrazioni e dei saldi di finanza pubblica a legislazione vigente, definiti dal predetto DPEF e dalla relativa Nota di aggiornamento.
Il provvedimento prevede, inoltre:
-il posticipo al 2012 del termine per la completa conversione del sistema televisivo su frequenze terrestri dalla tecnica analogica a quella digitale;
-l’articolo 5 prevede, sul fronte sanitario, la rimodulazione dei tetti di spesa. Infatti, l’assistenza farmaceutica territoriale, comprensiva sia della spesa dei farmaci erogati sulla disciplina convenzionale, al lordo delle quote di partecipazione alla spesa a carico degli assistiti, sia della distribuzione diretta, inclusa quella per conto e in dimissione ospedaliera, non può superare a livello nazionale ed in ogni singola regione il limite del 14,4% del finanziamento cui concorre ordinariamente lo Stato, Mentre a decorrere dal 2008 la spesa farmaceutica ospedaliera non può superare a livello di ogni singola regione la misura del 2%;
-per il trasporto locale vengono stanziati 500 milioni di euro per la prosecuzione delle spese di investimento finalizzate alla linea “C”della metropolitana di Roma, 150 milioni per il sistema metropolitano urbano e regionale di Napoli e altrettanto per quello ferroviario di Milano;
-l’articolo 13 modifica il comma 873 della Finanziaria 2007 e stabilisce che, con decreto del ministro dell’Università e della Ricerca da emanare entro il 30 novembre 2007, vengano definiti i criteri di accesso e le modalità di utilizzo e gestione del Fondo per gli investimenti nella ricerca scientifica e tecnologica (FIRST) per la concessione di agevolazioni alla ricerca;
-con l’articolo 17 si anticipano, in linea con gli accordi in materia di pubblico impiego siglati nell’anno in corso, la retrodatazione degli incrementi stipendiali al 1° febbraio 2007;
-l’articolo 21 da il via ad un programma straordinario di edilizia residenziale pubblica destinato prioritariamente ai conduttori con reddito lordo annuo lordo complessivo familiare inferiore a 27mila euro, che siano o abbiano nel proprio nucleo familiare persone con più di 65 anni, malati terminali o portatori di handicap con invalidità superiore al 66%, purchè non siano in possesso di altra abitazione adeguata al nucleo familiare nella regione di residenza, sottoposte procedure esecutive per finita locazione e non per morosità. Mentre con l’articolo 41 si interviene per incentivare l’ampliamento del mercato della locazione, con particolare riguardo a quello necessario per far fronte alle nuove situazioni di bisogni abitativi diffusi per i ceti medi, utilizzando strumenti finanziari come i fondi immobiliari o società di investimento immobiliare quotate a totale o parziale partecipazione pubblica.

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