La valutazione dei rischi stress lavoro-correlati è obbligatoria e deve essere effettuata dal 1 gennaio 2011 in tutti i luoghi di lavoro, sia pubblici sia privati e rappresenta un adempimento primario ai sensi dellarticolo 28, comma 1 del decreto legislativo n. 81/2008.
Questo Dossier costituisce unopera completa e originale per conoscere, valutare e prevenire i rischi stress lavoro-correlati e nasce dalla volontà di fornire a tutti gli operatori della prevenzione uno strumento valido e autorevole, approfondito a livello internazionale e aggiornato alle più recenti normative in materia.
La principale normativa in materia, interamente pubblicata in questo volume, è rappresentata da:
– l’articolo 28, comma1 del D.Lgs. n. 81/2008;
– le indicazioni assunte il 17 novembre 2010 in sede di Commissione consultiva e riproposte nella lettera circolare del 18 novembre 2010 del Ministero del lavoro;
– gli accordi tra le parti sociali (Accordo europeo del 8 ottobre 2008 e accordo interconfederale italiano del 9 giugno 2008).
Ad essa si aggiungono indicazioni di altre fonti, in particolare Regioni ed ISPESL, nonché di Associazioni scientifiche, che sono pubblicate e aggiornate nellapposito sito Internet sotto-riportato.
Per la valutazione dei rischi e lassunzione delle misure di prevenzione si possono adottare le metodologie ritenute più opportune; questo è un compito primario del datore di lavoro, dintesa con il Medico competente e il RSPP e previa la consultazione del RLS, come previsto dallart. 28 del D.Lgs. 81/2008 e ribadito dalle indicazioni della Commissione consultiva e del Ministero di novembre 2010.
La valutazione dei rischi deve essere riportata nel documento di valutazione dei rischi (DVR), e, se presente, nel sistema di gestione della sicurezza (SGSL), come per tutti gli altri rischi sul lavoro.
Per favorire la valutazione dei rischi e lassunzione delle misure, questo volume contiene numerosi approfondimenti, tra cui:
– la valutazione dei rischi: norme generali, evoluzione giurisprudenziale, obblighi, doveri e responsabilità, diritti e partecipazione dei lavoratori e dei loro RLS;
– lo stress nelle organizzazioni e il Risk management;
– azioni per la riduzione del rischio stress, coinvolgimento e cultura della sicurezza, leadership, clima, funzionamento dei gruppi per la sicurezza;
– comunicazione interna e informazione, comunicare la sicurezza e proposte di formazione oltre le metodologie tradizionali;
– ergonomia organizzativa e sicurezza;
– salute dei lavoratori e aspetti medico-legali.
Un ringraziamento a tutti gli autori dei contributi e un grazie particolare al Prof. Carlo Bisio, che ha curato questa opera.
(LP)