Nella sessione plenaria del 23 maggio scorso a Strasburgo il Parlamento europeo ha votato, d ampia maggioranza, a favore di un regolamento dellUE volto a ridurre sostanzialmente le tariffe applicate per lutilizzo allestero dei telefoni cellulari.
Il Regolamento, proposto dalla Commissione europea il 12 luglio 2006, ha dunque ricevuto pieno sostegno dai rappresentanti dei 27 membri dellUE. Esso entrerà vigore prima dellesodo estivo dei cittadini europei.
Come si legge nel comunicato della Commissione IP/07/696 del 23 maggio 2007, nel luglio 2006 la Commissione ha presentato una proposta di regolamento comunitario inteso a ridurre fino al 70% le tariffe della telefonia mobile praticate nellUnione europea, nella prospettiva del completamento del mercato interno. Nonostante i ripetuti appelli rivolti dalla Commissione agli operatori mobili, lutilizzo del telefono cellulare in altri paesi europei continua a costare, in media, quattro volte di più rispetto alla telefonia mobile nazionale: di questo divario risentono in particolare i turisti e le piccole e medie imprese che esercitano attività commerciali transfrontaliere. Per promuovere la trasparenza in questo settore la Commissione ha messo a disposizione dei consumatori un sito Internet che illustra le tariffe di roaming praticate nei paesi dellUnione, dal quale risulta che il costo di una chiamata di quattro minuti può raggiungere 12 euro; tale iniziativa tuttavia non h avuto alcun impatto sulla politica tariffaria praticata dagli operatori. La Commissione ha quindi optato per u n intervento di tipo normativo.
Il regolamento dellUE approvato il 23 maggio scorso dal Parlamento europeo limiterà, a partire dallestate, le tariffe del roaming internazionale sia tra gli operatori della telefonia mobile che per i consumatori, promuovendo nel contempo la concorrenza al di sotto dei massimali tariffari stabiliti. Tali massimali, o Eurotariffe, saranno ulteriormente ridotti nel 2008 e nel 2009.
A seguito dellaccordo politico raggiunto tra il Parlamento europeo, il Consiglio e la Commissione, il 7 giugno il Consiglio dei Ministri europei delle telecomunicazioni dovrebbe approvare il regolamento dellUE sul roaming. Detto regolamento sarà quindi direttamente applicabile nei 27 Stati membri dopo la pubblicazione nella Gazzetta Ufficiale dellUnione Europea, prevista per la metà di giugno.
Come si legge nel comunicato della Commissione IP/07/696 del 23 maggio 2007, nel luglio 2006 la Commissione ha presentato una proposta di regolamento comunitario inteso a ridurre fino al 70% le tariffe della telefonia mobile praticate nellUnione europea, nella prospettiva del completamento del mercato interno. Nonostante i ripetuti appelli rivolti dalla Commissione agli operatori mobili, lutilizzo del telefono cellulare in altri paesi europei continua a costare, in media, quattro volte di più rispetto alla telefonia mobile nazionale: di questo divario risentono in particolare i turisti e le piccole e medie imprese che esercitano attività commerciali transfrontaliere. Per promuovere la trasparenza in questo settore la Commissione ha messo a disposizione dei consumatori un sito Internet che illustra le tariffe di roaming praticate nei paesi dellUnione, dal quale risulta che il costo di una chiamata di quattro minuti può raggiungere 12 euro; tale iniziativa tuttavia non h avuto alcun impatto sulla politica tariffaria praticata dagli operatori. La Commissione ha quindi optato per u n intervento di tipo normativo.
Il regolamento dellUE approvato il 23 maggio scorso dal Parlamento europeo limiterà, a partire dallestate, le tariffe del roaming internazionale sia tra gli operatori della telefonia mobile che per i consumatori, promuovendo nel contempo la concorrenza al di sotto dei massimali tariffari stabiliti. Tali massimali, o Eurotariffe, saranno ulteriormente ridotti nel 2008 e nel 2009.
A seguito dellaccordo politico raggiunto tra il Parlamento europeo, il Consiglio e la Commissione, il 7 giugno il Consiglio dei Ministri europei delle telecomunicazioni dovrebbe approvare il regolamento dellUE sul roaming. Detto regolamento sarà quindi direttamente applicabile nei 27 Stati membri dopo la pubblicazione nella Gazzetta Ufficiale dellUnione Europea, prevista per la metà di giugno.
Fonte: Commissione Europea
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